Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] , vendicar la fine del suo protettore, Valeriano, e ripristinare più saldamente il prestigio dell'Impero in Oriente. Molto poteva attendere da lui il mondo romano. Ma sulla via tra Perinto e Bisanzio il pugnale dei suoi comandanti lo tolse di mezzo ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] . Con Artemone che fu l'ultimo rappresentante di questa corrente teologica in Occidente, l'adozionismo romano finiva, per ritornare alla sua patria, in Oriente, dove avrebbe trovato il suo più illustre assertore in Paolo di Samosata, le dottrine del ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] è la guerra tra Cesare e Pompeo, con la quale il popolo romano venne a trovarsi in uno dei momenti più solenni della sua storia.
un giorno nuovo, che già aveva rischiarato il cielo verso l'Oriente; con lo spirito di quell'età, che, spesso, non ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] Agostino, di S. Francesco e di S. Domenico, si credette che nell'Oriente fosse accaduto lo stesso, con le due Regole di S. Basilio per i fede: l'atto di ossequio verso il pontefice romano bastava a farli ritenere buoni cattolici. In quel monastero ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] d'espansione che il Mezzogiorno avesse, quella dell'Oriente, e per ottenere il suo intento si avvaleva ., VI; F. Fossati, in Nuovo Arch. veneto, 1906; E. Carusi, in Arch. stor. romano, XXXII; E. Perito, in Arch. stor. nap., n. s., I; per la guerra di ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] operazioni, succedutesi nel tempo e con diverso orientamento. Di una quarta centuriazione sono stati rinvenuti pp. 98-143, con la bibliografia ivi raccolta. Per il periodo romano: Atlas des centuriations romaines de Tunisie, a cura di M. Hurault- ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] persino uscire, dietro mallevadoria, in occasione di certe feste. Sembra poi che la sorveglianza non fosse troppo rigorosa.
Il carcere romano era per lo più un luogo tetro e fetido, dove si gettavano insieme uomini e donne, condannati e arrestati. Vi ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] sono le reliquie: una cortina superstite a oriente segna il limite assunto dall'abitato nel Cinquecento , Bassano 1929.
Storia. - Il nome deriva con ogni probabilità dal nome romano di un fondo; ma è certo che nell'epoca romana il centro urbano non ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] particolare cereali, e anche di oggetti di lusso dall'Oriente, richiesti dalle nuove esigenze che si erano venute diffondendo da rammentare che, per i principî tradizionali del diritto romano, il padre di famiglia non poteva acquistare diritti reali ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] quale autore), usate e citate come gli altri libri della Scrittura; così Clemente Romano alla fine del sec. I se ne serve in maniera tale (I Cor., . II, a una specie di sincretismo allora in Oriente assai diffuso, e che in modo non molto differente ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...