È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prevalenza; e, solo in sua mancanza, si ricorre ai testi del diritto romano e al diritto comune.
Tra la fine del sec. XV e la quum tanto, era agevole trarre criterî sicuri e uniformi d'orientamento dai varî testi del Corpus iur. can. relativi alla ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] espressioni di una cultura che aveva le sue radici nel mondo romano, e rappresentarono i più noti allievi di scuole in virtù talune figurazioni naturalistiche provenienti probabilmente dall'arte d'Oriente, specie dalla copta.
Nei materiali del resto ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] l'Edictum Theodorici, pubblicato probabilmente nel 500. Pochi anni dopo, in Oriente, Giustiniano compiva il gran disegno della consolidazione integrale del diritto romano.
Prima cura di Giustiniano fu la raccolta delle leges cioè delle costituzioni ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] sull'uomo l'imprevisto e il bizzarro, essa presente gli orientamenti del gusto, onde il suo più pronto accettare le nuove mantello a cappuccio ereditato da un mantello militare e popolare romano, di lana di capra verdognola o rossastra; e da ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] vivo focolare di ellenismo.
La caduta dell'Impero romano d'Occidente e i danni arrecati dalle invasioni germaniche antica provincia africana, con la Spagna e con l'Italia. I prodotti dell'Oriente, il papiro, le spezie, i tessuti di lusso, il vino e ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] afferrarlo...".
Bibl.: H. Mötefindt, Zur Geschichte der Barttracht im alten Orient, in Klio, XIX, pp. 1-61.
Età classica.
L' come, si può dire, nell'età nostra. Tuttavia fra l'uso romano e il moderno vi sorio delle differenze: 1. si faceva crescere ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] , Monaco non trae la sua origine da un antico centro romano (per quanto la regione fosse già da tempo colonizzata e occidentale della città, mentre nel passato si entrava a Monaco da oriente. Vi sono poi altre 5 stazioni minori. Più di recente Monaco ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] capanne che ancora si costruiscono in qualche punto dell'Agro Romano, si ha il tetto ottenuto piegando i pali che costituiscono Pagani, di Nola, di Novara, ecc. Le costruzioni bizantine d'Oriente hanno, nel sec. V e VI, il grande ambiente centrale ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] una creatura degli Scipioni, che doveva condurre la guerra in Oriente; pare che fra i loro scopi, oltre che quello di C. non è però un esteta dell'agricoltura; in essa, da vero romano, egli vede solo la fonte più sicura e onorevole di guadagno, e il ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] greca sorse dove oggi si adagia la "vecchia Taranto"; a oriente era divisa dalla vera e propria città da un muro, è ora la dramma, del peso del vittoriato o del denaro romano ridotto o anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...