. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] del motivo religioso, che staccava gli animi dal mondo presente orientandoli verso la speranza di un mondo venturo. Nell'età classica, religione dello stato, dovette apparire, al mondo ellenistico-romano, lo stesso cristianesimo. Ma se, anche senza ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] nessuno scrittore cristiano poté veramente sottrarsi. Ippolito romano commentò allegoricamente il libro di Daniele, Clemente estetico omogeneo al fine cui tendevano; come già fu l'orientamento delle chiese, la loro forma a croce latina, le linee ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] popolazione romana e con quello conseguente degli effettivi dell'esercito romano. Il Beloch, a sua volta, mette perfino in si rispecchiarono poi i rapporti tra le due corti, di oriente e d'occidente; ma all'importanza politica della carica fu posto ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e il re di Persia, il katholikos ricevette il diritto di esercitare sopra gli Armeni dell'Impero romano d'Oriente una giurisdizione personale, a danno dei diritti non ancora prescritti del metropolita di Cesarea, ormai sottomesso al patriarca della ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] . mensile, II, vi (1929); C. De Franceschi, L'Arcadia Romano-Sonziaca e la Biblioteca civica di Trieste, in Archeografo triestino, s. 3a con le provincie di Pola, Fiume, Gorizia, Udine; verso oriente con la Iugoslavia, mentre ad ovest ha per limite il ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] . Tra i Carnivori citeremo la lince pardina, diffusa anche nell'oriente mediterraneo, il gatto fulvo (Pelis caffer) ora diffuso in tutta a far parte del mondo culturale e linguistico romano. Questo processo di romanizzazione è stato decisivo nel ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] Grèce dans l'Antiquité (1907), H. Jordan e Chr. Huelsen, Topographie der Stadt Rom im Alterthum, I, 3ª ed., Berlino 1907, pp. 143 segg., 485 segg. dimensioni delle galee stesse. Più a oriente delle costruzioni descritte precedentemente e che si ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] a Via Veneto, è una satira del sedicente mondo "intelligente" romano, di coloro "che contano" nella vita moderna, nello spettacolo americano dell'ultimo ventennio non è agevole un orientamento perché le commedie nuove rappresentate si calcolano sulle ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] si estese anche in tutte le città del mondo greco-romano, che intanto avevano avuto una simile evoluzione. Allora lo stato loro forza; ritornano più attivamente le merci raffinate dell'Oriente sui mercati dell'Europa occidentale e il lavoro riprende ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] sua posizione nel cuore d'Europa, al limite con l'Oriente ancora poco sviluppato dal lato industriale, è stata la base Vergine Maria Vittoriosa (1610-26), prima manifestazione del barocco romano a Praga; quella di San Giuseppe edificata nell'anno ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...