Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] in un sepolcro romano di Cassino.
Il periodo romano imperiale ha provocato in Oriente come in Occidente stile dell'Asia Minore abbia troppo a che fare con il lontano Oriente. Le semicolonne addossate a pilastri si vedono in edifici ellenistici della ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] Roma si fosse impadronita dei tesori accumulati in Oriente, la ricchezza ottenuta è investita in prestiti improduttivi moderno capitalismo, in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Romano, Pavia 1907; C. Barbagallo, L'oro ed il fuoco ( ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Canone (Te igitur) con una rappresentazione del crocifisso. In Oriente l'uso del crocifisso si diffuse prima che in Occidente ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): il quale ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] (711), si stende fulminea la potenza degli Arabi (v. arabi: Storia) e già minaccia di stringere dall'oriente e dall'occidente il mondo bizantino, romano e germanico, e imporgli una nuova fede e una nuova, anche se non originale, civiltà.
L'impero di ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] persona del dio. Anche i Serapei dell'Egitto greco-romano contenevano nella mummia del bue Api la reliquia dell e Agricola a Bologna all'epoca di S. Ambrogio, e, nell'Oriente, quella di S. Stefano protomartire nel 415 a Cafargamala. Le reliquie ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] segni di vita e rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli cristiana è apostata; se infine rifiuta di sottostare al romano pontefice o ricusa di aver rapporti con membri della Chiesa ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] di quello di campagna. Fedro (v.) è il grande favolista romano. Fiorito all'inizio dell'era volgare, conserva nella tradizione fama affini a Omero e a Esiodo si spieghi così: quando l'Oriente ellenizzato cessò d'usar il greco, non rinunciò a tutta la ...
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LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] relazioni marittime con la penisola iberica e col Medio Oriente, possiede una propria industria del bronzo e del ferro a. C., della fusione dell'oppidum indigeno con un castrum romano. Analogamente ad Albenga gli scavi 1955-56 e altri successivi in ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] origini in epoca molto antica e soprattutto nel mondo romano, strutturato nella forma di polittici lignei, talora costituiti , Forme e ideologia della committenza libraria tra Oriente e Occidente, in Committenti e produzione artistico-letteraria ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] (morto 1328) scrisse gli Annales sex regum Angliae; Giovanni Colonna romano (morto 1346) il De viris illustribus e il Mare historiarum; l'attività e l'influenza dell'ordine nell'Estrem0 Oriente e nelle Americhe: influenza fondata in una supremazia ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...