teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] secondo alcuni, in India o nel Tibet, e diffuso in Oriente e Medio Oriente, Africa settentrionale, Europa. Il t. delle ombre necessita di (teatrali o circensi). L’anno di nascita del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando Livio Andronico ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ’Arabia preislamica, si ispira a modelli del mondo romano-bizantino, adattandoli alle esigenze connesse alla abluzione rituale. si era aperto, dapprima solo per esotismo, a un generico Oriente che solo in un secondo tempo si era precisato. Le moderne ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dall’Atlantico, le piogge diminuiscono da occidente a oriente e cadono con maggior frequenza nel periodo estivo.
ambra, pelli di animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] Europa tra 55°N e 30°N e nel Vicino e Medio Oriente (Israele, Iraq). Cronologicamente i Neandertaliani possono essere suddivisi, semplificando, in brachicefalia, come la Balcania, erano fino alla caduta dell’Impero romano abitate da razze dolicomorfe. ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da liturgie battesimali, poi in quelle eucaristiche, tanto in Oriente quanto in Occidente. La Chiesa romana lo accettò ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] tutto l’Impero. L’unico importante documento cartografico romano è la grande Tabula Peutingeriana, pervenuta sotto forma Africa da Mediterraneo, Don e Nilo (che formano la ‘T’); orientate con l’E in alto presentano, spesso, Gerusalemme al centro. ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di secondaria importanza e tale rimase anche in incorporato in un grande edificio in cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano; accanto, la Biblioteca di ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] p. da rasoi, novacoliti o scisti coticolari, provenienti dall’Oriente mediterraneo; le p. di Arkansas, bianchissime, per rasoi, . di confine presso vari popoli (come nel caso del dio romano Terminus). La p. inoltre può avere le funzioni del palo ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] la stessa corona, regnava su un Impero con due capitali. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente l’aquila bicipite rimase uno dei simboli degli imperatori romani d’Oriente e più tardi fu adottata da Carlomagno come simbolo personale e del Sacro ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] compreso, erano scelti e istruiti volta per volta; nel teatro romano, invece, che in origine si attenne scenicamente ai caratteri propri e gli attori divennero divi celebrati.
Nei teatri d’Oriente, in generale, prevalse l’attore sul regista: in ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...