Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente solo gli scali del Mediterraneo orientale, Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’Estremo Oriente grazie al fatto che le navi, attraversando il canale e ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] l’accrescersi dello Stato asburgico, fu centro di scambio tra Oriente e Occidente, mentre andava accentrando i traffici verso l’Italia dell’odierno Rennweg. Più tardi V. fu campo militare romano. Sopravvissuta alle invasioni degli Unni nel 5° sec., ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] soldati e nella bontà degli ordinamenti militari. Un esercito romano non sostava mai senza chiudersi in un campo fortificato, nemico in attesa di una soluzione politica della guerra.
In Oriente, spicca la figura di Genghiz khān, geniale stratega della ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] : le congiure di palazzo ai tempi dell’impero romano o dei principati rinascimentali; gli attentati dinamitardi contro l’area in cui è più violenta l’attività terroristica rimane il Medio Oriente: Israele e ancora di più l’Afghanistan e l’Iraq, dove l ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di Tracia e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra interna a crociera, tipo prevalente in Africa e in Oriente. Può essere dotato di un apparato figurativo evocativo delle ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] remota antichità; fu in uso per vari strumenti fino dal periodo preistorico, in Oriente, in Egitto, in Europa. Le miniere più ricche erano quelle del Laurio , fu adoperato nel mondo greco-romano come materiale scrittorio, soprattutto per iscrivervi ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] a.C. Giulio Cesare operò una radicale riforma dell’antico c. lunare romano, istituendo un anno civile di 365 giorni, con un bisestile di 366 dall’anno 1 della ègira (16 luglio 622).
Estremo Oriente. - Numerose riforme si succedettero in Cina, fino a ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , lo stesso Paolo contrappone Greci e B., sapienti e insipienti (ad Rom. I, 14), mentre Taziano oppone la maggiore sapienza dei B. ( Iuti, nel cuore della Germania Turingi e Bavari, più a oriente, nella regione del Danubio e dei Carpazi, in lotta tra ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Molosso; poi, in lotta contro i Bruzi, dovette accogliere un presidio romano (282) e i Romani l’aiutarono contro Pirro. Da allora R abitanti (901), nel 909 la riprese l’Impero d’Oriente che ne fece il centro amministrativo dei suoi possessi d’Italia ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] olio profumato i piedi e il capo di Gesù).
Antichità classica. - L’uso dei c., penetrato dall’Oriente nella Grecia e di lì nel mondo romano, appare molto diffuso fra i popoli dell’antichità classica e rispondente a esigenze varie dell’igiene maschile ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...