Imperatore romano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico. ...
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Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472. Originario di Costantinopoli, combatté contro i Goti e gli Unni; divenuto imperatore per designazionė dell'imperatore d'Oriente, Leone, combatté senza successo [...] i Vandali, quindi, venuto in lotta con Ricimero, fu sconfitto e ucciso. Il figlio omonimo fu nel 515 console per l'Oriente. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] accentuano a mano a mano che si procede verso oriente. Le condizioni climatiche sono più miti lungo il litorale architetti G. Fontana, figlio di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] .
Un tentativo di richiamo sociale, più radicalmente e politicamente orientato che in passato, allarga sul finire degli anni 1960 gli (castello reale di Stoccolma) che introdussero in Svezia il barocco romano e francese.
La scultura dei sec. 16° e 17° ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e i designers portano a un altissimo livello la produzione industriale.
V. orientali
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’Impero Romano. Nel 7° sec. si facevano specchi e lenti ustorie; nel 13 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] celebrazione formale della cerimonia (per il diritto romano era sufficiente il semplice consenso delle parti).
In – in alcuni paesi dell’Africa subsahariana e dell’Estremo Oriente, prevalentemente in base al principio coranico della superiorità dell’ ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] più aspro. Questa lunga zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si apre la fossa che forma in buona parte l’impluvio del di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò sotto la sovranità di Costantinopoli e ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] dell’ecumene e la misurazione del grado di meridiano; nel periodo romano furono ancora i Greci, e non i Latini, a far compiere deduttivo, delle tecniche quantitative e dei modelli, sembrano orientarsi sempre più verso uno studio dello spazio e dei ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] edificati templi, in cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le divinità puniche latinizzate, Tale partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i principali teorici Davide Cova ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] divise dal piccolo corso d’acqua Walbrook, direttamente a N del ponte romano (di poco a E dell’attuale London Bridge). L’area edificata si della porta aperta nel regime commerciale dell’Estremo Oriente.
Conferenza per i Balcani (1912-13) Convocata ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...