Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] basò gran parte della politica di potenza che l'Egitto espresse nel Vicino Oriente fino alla fine del II millennio a . C . La disponibilità in verso il mondo musulmano mediterraneo e il mondo cristiano d'Occidente. L'ansa del Niger divenne lo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e, soprattutto, senza che gli Stati possano condizionarne e orientarne i flussi. In questo contesto, gli Stati vivrebbero una un momento alto della 'guerra santa' contro l'imperialismo cristiano-occidentale.
Un altro caso a parte è quello albanese, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] vegetale e quello animale.
Il medico, teologo e filosofo cristiano nestoriano di Baghdad Abū 'l-Faraǧ ibn al-Ṭayyib è arabe, exposé complet des traductions du grec, les sciences en Orient, leur transmission à l'Occident par les traductions latines, ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] orientamento della Chiesa pur senza una trasformazione dottrinale; in molti altri casi invece si sono sviluppate credenze talvolta piuttosto lontane dal messaggio cristiano vescovi. I caodaisti venerano tanto Cristo quanto Buddha, e hanno inserito ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] europei in testa, ma soprattutto i regimi filo-occidentali in Medio Oriente e in Asia Centrale. Terzo: per conseguenza, potevano pensare di già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] può cioè essere inteso come un succedersi di momenti orientati verso la realizzazione di uno scopo, poco importa deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di Cristo.
Sarà l'età moderna a segnare l'affermazione della concezione ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] di sacerdoti, diaconi e religiosi zingari sul tema Con Cristo al servizio del popolo zingaro. Nel documento conclusivo si con quanto fa per i preti stranieri, qualche strumento di orientamento in una realtà tanto spesso assai diversa da quella dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] e simboliche (il cristogramma poteva essere utilizzato alternativamente alla figura di Cristo) ornavano manufatti, strutture architettoniche religiose e, soprattutto nell'Oriente bizantino, i monumenti pubblici, come anche le strutture private ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche Gestalten und Reiche, Leipzig 1943.
N. Aberg, The Occident and the Orient in the Art of the Seventh Century, 3 voll., Stockholm 1943-1947.
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] alla qibla, la direzione della Mecca, orientamento della navigazione), il cui grande sviluppo fu dovuto alla sua minore dipendenza da pregiudizi cosmologici di natura teologica rispetto al mondo cristiano. Notevolissimo è che essa continuasse ad ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...