L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , subito dopo la metà del sec. IX, un ritorno di fiamma deciso alla metà dell'XI, quando, incassata la deriva dell'Orientecristiano, il papato, nel corso di un secolo, arrivò a governare il primo e il secondo ambito, di cui si diceva, "quasi ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Rom-Brüssel-Gottorf, Neumünster 1989, ad indicem; G. Dalla Torre, La tipografia poliglotta "de Propaganda Fide", "Studi e Ricerche sull'OrienteCristiano", 14, 1991, nr. 2, pp. 173-211; R. Gray, Ingoli, the Collector of Portugal, the "gran gusto" of ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] del convegno tenuto a Bologna il 27-29 dicembre 1960, a cura di G. Rossini, ivi 1961.
R.F. Esposito, Leone XIII e l'Orientecristiano, ivi 1961.
A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo XIII and the ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] conservate o documentabili si è in dubbio se a volte si trattasse di reliquie primarie. Da un lato un testo dell'Orientecristiano indica che i corpi dei santi venivano smembrati perché in essi "era insita una grazia indivisa e ogni modesta e piccola ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] dislocati lungo le pareti. Si tratta di un modello greco-orientale diverso da quello tradizionale romano a due aule.Nell'Orientecristiano tardoantico il modello che rimane prevalente è quello di una b. legata a una cerchia intellettuale, di solito a ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Firenze, I, Firenze 1869, pp. 245 s., 468 s.; G. Müller, Documenti sulle relaz. delle città toscane coll'Orientecristiano e coi Turchi, Firenze 1879, p. 172; G. Voigt, Il Risorgimento dell'antichità classica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] duecento membri, e progettato una nuova incoronazione imperiale. Negli anni 1147 e 1148 E., spinto dagli avvenimenti nell'Orientecristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di Edessa da parte degli infedeli (Natale 1144) aveva ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Enoki, The Nestorian Christianism in China in Medieval time according to recent historical and archeological researches, in L'Orientecristiano nella storia della civiltà. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze… 1963, Roma 1964, pp. 45-51; G ...
Leggi Tutto
Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] cui sottoporsi per vivere disciplinatamente in comunità.
Monachesimo orientale non cristiano
Si ha notizia di monaci in India, nell’ambito monastica e loro monasteri sono diffusi in tutto l’Oriente (e meno frequenti proprio dove il buddismo nacque, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] misure organizzative fu celere: propaganda attraverso i predicatori, pacificazione di tutto l'Occidente e dell'Orientecristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell'intero clero, preparazione ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...