Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): menzione di lui. La sua memoria liturgica è invece celebrata in Oriente il 27 agosto.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis, a ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] buone arti"; lo Stato del Cursore Cristiano di Antonio Ulstio; il Concilio, ovvero Cecchi-M. Sapegno, IV, Milano 1966, p. 592; C. Dionisotti, La guerrad'Oriente nella lett. veneziana del Cinquecento, in Geografia e storia della lett. it., Torino 1971 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] dell’impero romano scelgono la via araba per i traffici tra Oriente e Occidente; il contatto tra i due ‘imperi’ arabi, ai sommi, disarmavano la religione dello Stato, permetteano il culto cristiano sol che si pagasse un picciol tributo, o aprivan le ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il re ("Videamus tamen, ista si facta sunt Sirmio che, in realtà, fu fonte di un grave conflitto con l'Oriente, è presentata da E. come il recupero di territori che un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di ordine filologico e storico la sostanziale diversità fra il semplice cristiano e colui che ha preso i voti e pretende di avere ) destinata a capovolgere la tradizionale convinzione dell’Oriente quale origine di civiltà, data la provenienza ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Arezzo, La via della santità mostrata da Gesù al cristiano (Lucca 1797).
L'ispirazione malebranchiana, che vede nello Vi giunse il 21 ott. 1799. Nei primi scrutini si orientarono sul suo nome Lorenzana, Despuig e altri cardinali del partito " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] un’adeguata spiegazione; di quella forza che lo scienziato cristiano designa col nome di Provvidenza (Storia dei Romani, II dominio, questi erano dunque gli allettamenti che l’Oriente offriva ai Romani nell’immediato dopoguerra della seconda punica. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di benevola simpatia, proprio nel corso della sua permanenza in Oriente le posizioni mutarono radicalmente a favore del Giappone, ponendo prima guerra mondiale, di formulare un progetto politico cristiano capace di assicurare la pace e l'ordine ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un questa base il confronto e la reciproca comprensione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] a spingere Benedetto XIV a creare nel 1756 il Museo Cristiano Vaticano, che era stato il gran sogno dello zio.
quegli scritti; attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già a Felice III, ma al ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...