MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di idee e forme diverse.Sostanziale differenza tra il monachesimo occidentale e quello del Medio Oriente (e dell'Orientecristiano tutto) è ancor oggi una forma di vita ancorata, nel secondo, alla caratterizzazione originaria data dalla separazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] misure organizzative fu celere: propaganda attraverso i predicatori, pacificazione di tutto l'Occidente e dell'Orientecristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell'intero clero, preparazione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , quattro per ogni diocesi, onde organizzare la raccolta dei contributi.
La parte strategico-militare del piano di conquista dell'Orientecristiano fu affidata a Fidenzio da Padova, un francescano già conosciuto da G. X in San Giovanni d'Acri, e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] vasta bibliografia su don Divo Barsotti rinvio a alcune recenti considerazioni sulla sua azione a favore della conoscenza dell’Orientecristiano, M. Ientile, Don Divo Barsotti, un precursore, «La Nuova Europa», 2008, 3, pp. 20-33.
29 Sugli studi sul ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] stata dedicata alla emendazione del Decreto di Graziano; la stampa di catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Orientecristiano; il sostegno dato alla Tipografia Orientale fondata dal cardinale F. de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la prima assise conciliare romana che si occupa intenzionalmente di questioni dottrinali e disciplinari relative all'Orientecristiano.
I risultati di questa assemblea sono tramandati nel cosiddetto Tomus Damasi (Ecclesiae Occidentalis, pp. 281-96 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] occupò un luogo di grande rilievo. Innanzitutto, vi erano più diffusi la Chiesa greco-ortodossa e i legami con l’Orientecristiano. In secondo luogo, la lunga occupazione musulmana vi aveva fatto sorgere il problema di una fede rivale e concorrente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , Bari 1986, p. 207; F. Carcione, Vigilio nelle controversie cristologiche del suo tempo (551-555), "Studi e Ricerche sull'OrienteCristiano", 1, 1988, pp. 11-32; R.B. Eno, Papal Damage Control in the Aftermath of the Three Chapters Controversy, in ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] canonici, con l'emendazione del Decretum di Graziano; furono stampati catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Orientecristiano e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , per ottenere protezione e sicurezza54.
La figura del monaco-vescovo merita un’attenzione speciale per la sua diffusione nell’Orientecristiano a partire dal secolo IV e per il ruolo di primo piano che questi uomini, che assommano nella loro persona ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...