L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] in quel tempo, abbia onorato contemporaneamente il Sole e Cristo. Inoltre pensa che sia assurdo attribuire solo a Licinio l una lettera indirizzata ai governatori delle province d’Asia e d’Oriente; esso non è stato promulgato a Milano, ma a Nicomedia ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] 65 (1999), pp. 211-215; nota è poi l’attenzione rivolta da B. Biondi, Il diritto romano cristiano, I, Orientamento religioso della legislazione, Milano 1952, in partic. pp. 115-130, allo studio delle influenze cristiane sulla legislazione tardoantica ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come Antiochia, sede del concilio, è il punto di riferimento per l’Oriente; Alessandria per l’Egitto e la Libia, mentre Roma è il ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] contro un soldato di nome Marino, che si dichiara cristiano in seguito alla denuncia di un concorrente ed è 104 Cfr. Eus., h.e. IX 1,7 segg. (racconto della situazione nell’Oriente dell’Impero); Lact., mort. pers. 35,2. Su Donato, cfr. anche ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del regno di Dio» e, in effetti, «la trasformazione dello Stato romano da pagano in cristiano, con lo spostamento della capitale a Oriente [...] doveva aprire alla comunità cristiana della vecchia capitale, orbata della sua burocrazia di corte ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Uniti sull'URSS, e persino dell'Occidente sull'Oriente, rimane, ciononostante, dubbio: le caratteristiche specifiche 'idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, al ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , rispetto alle prospettive delle Divinae institutiones: la provvidenza del Dio cristiano si impone tramite un trionfo binato – Costantino in Occidente, Licinio in Oriente –, quasi a riperpetuare il difetto della divisione tetrarchica dell’unico ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , Justinian and the Making of the Syriac Orthodox Church, Oxford 2008; C. Dell’Osso, Cristo e Logos: il calcedonismo del VI secolo in Oriente, Roma 2010; H. Leppin, Justinian. Das christliche Experiment, Stuttgart 2011; M. Meier, «Ein dogmatischer ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Tōb de León), che costituisce una sintesi tra la qabbalāh di orientamento mistico di Gerona e l'indirizzo gnostico.
Dopo la cacciata degli Ebrei anche alcuni elementi del tradizionale antisemitismo cristiano attraverso il predicatore Adolf Stöcker ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] poteva aver avuto contatti con Sopatro, che risiedeva in Oriente. Questo argomento è certamente viziato sul piano cronologico, in conserva per noi il punto di vista di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente molto ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...