Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] controllo del territorio e l’incremento del culto cristiano, anche se rispetto alla capitale non conobbero uguale “structure palatiale” propre à l’Antiquité Tardive?, in Le système palatial en Orient, en Grèce et à Rome, éd. par E. Lévy, Leiden 1987 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , p. 37 ss.).
Entrambe le lastre tombali testimoniano per la prima volta nell'Impero romano d'Oriente il tipo di s. a colonne con cinque nicchie e con il Cristo in trono o stante in mezzo a singole figure acclamanti, un motivo che svolge un ruolo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] del neonato impero. Pur segnando una discontinuità dal punto di vista religioso rispetto all’Impero romano cristiano d’Oriente, basileia Rhōmaiōn, l’impero ottomano vi si richiama rispetto alla ‘romanità’, considerandosene legittimo erede politico ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce si poteva temere che essa desse alla filosofia un orientamento autoritario, imponendo di accettare non ciò che la ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] e sottomessi ai diversi oneri («munera»)120. La legge è successiva all’estensione a Oriente delle esenzioni con le quali Costantino aveva privilegiato il clero cristiano in Occidente, secondo quanto si deduce da un’altra legge, emanata da Costantino ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] grande rilievo politico in vista della costruzione del nuovo Stato greco-cristiano: essa, infatti, collocata in vicinanza della patria degli Illiri, si trova a metà strada fra Oriente e Occidente. In materia di politica religiosa, Mommsen, come già ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] che Licinio, la cui parte comprendeva l’Illirico e l’Oriente, venisse in attrito con Costantino per l’Italia, proprio : qualunque idea si abbia circa l’evoluzione religiosa del principe cristiano, non deve essere trascurato il fatto che la ‘presenza’ ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di vista. È possibile che egli intraveda una sovrapposizione fra Cristo e Sol Invictus, e che il culto del Sole sia legato (Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Cinisello Balsamo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] portano alla radicale riduzione dei vescovi favorevoli a Nicea in Oriente e dunque a un riequilibrio delle forze in campo. Costantino esalti la sua capacità di diffondere il culto del Dio cristiano oltre i confini dell’Impero, tra i ‘barbari’. È del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazione di G. a S. Andrea del 28 ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...