L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la già ricordata donazione di G ; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] scritto De mortibus persecutorum del retore cristiano Lattanzio, che nel periodo precedente all Elena entrò chiaramente in conflitto con il vescovo Eustazio di Antiochia, di orientamento antiariano, il quale poco più tardi fu deposto: Ath., h. Ar ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Cinisello ,1-2.
70 Cfr. R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea. La prima teologia politica del cristianesimo, Zurigo 1966 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] et Ponticarum gentium, affidandogli così il controllo sugli Stati alleati a Oriente del regno95. La rivendicazione costantiniana di essere responsabile, in quanto imperatore cristiano, anche nei confronti dei cristiani che si trovano al di fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] parametri di giudizio ispirati a un alto moralismo cristiano risultino veramente adeguati: l’equilibrio fra questi scuola, e quindi fu aperta anche a studiosi di diversi orientamenti, ma per tutto questo periodo si caratterizzò soprattutto come luogo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] (padre) è termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico del linguaggio familiare, il cui utilizzo in senso cristiano per indicare, sia in Oriente sia in Occidente, i vescovi e in seguito anche gli abati e i presbiteri, è attestato già all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’insegnamento romano di Raffaello Morghen (Medioevo cristiano, 1951), lo studio dei movimenti ereticali a cura di L. De Rosa, 3 voll., Roma-Bari 1989 (in partic. M. Liverani, L’Oriente antico, 1° vol., pp. 3-34; D. Musti, La storia greca, 1° vol., pp ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] continuità etnica, come ad esempio nel caso delle popolazioni indigene del Nuovo Mondo. Per le civiltà del Vicino Oriente 3.000 anni prima di Cristo, così come in seguito per la civiltà greco-romana, il mare ebbe un ruolo fondamentale nell'evoluzione ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Vilella, in corso di stampa; A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, pp. su Massimino Daia), con la quale gli Augusti rendevano note in Oriente le decisioni prese nel loro precedente incontro di Milano riguardo al ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...