LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] pendolare del corridoio porta inevitabilmente alla perdita dell'orientamento e a una sensazione di confusione e smarrimento. delle mura e della conquista della città. Anche in ambito cristiano Gerico venne associata alla figura del l., ma non sono ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] minori a metà dello sviluppo longitudinale: l'abside ad oriente venne recinta da muri che le formarono, ai lati, basilica dei SS. Martiri con scene della vita e della passione del Cristo, da assegnarsi al X secolo.
Bibl.: G. Remondini, Della Nolana ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] sua vocazione per lo studio dei monumenti, ma senza un chiaro orientamento. Aveva pubblicato fra il 1912 e il 1913 brevi note su avori romano-orientali, i quali con il volume sui Monumenti cristiano-eretici di Roma (Roma 1944), chiudono il primo e più ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] breve volger di tempo prevalse e si diffuse in tutto il mondo cristiano.
È nota la traslazione, effettuata a Milano da Ambrogio, vescovo il m. a pianta centrale fosse tipico per l'Oriente, mentre quello a pianta basilicale con transetto fosse proprio ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] Gerusalemme e di S. Marco Evangelista ad Alessandria. Nell'Oriente ellenistico, dove la distinzione fra i vari tipi di La C. di S. Pietro nel Vaticano, ecc., in Bull. di arch. crist., 1867; M. Rampolla, De cathedra romana beati Petri, Roma 1868; M. ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] cisterne, questo centro aveva particolare importanza per il culto cristiano, e possedeva chiese e monasteri. Teodosio I vi 316-341; J. J. Thibaut, L'hebdomon de Constantinople, in Échos d'Orient, XXI, 1922, pp. 31-44; Th. K. Macrides, Τὸ βυζαντινὸν " ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] produzione della tarda Sofistica, fiorente in varie città di Oriente, ad Antiochia in particolare (v. libanio), predomina la èkphrasis, la quale nel corso storia greca e romana, non di meno è cristiano e così dotto nelle sacre scritture da dedicarsi ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] rame, che si trovano a Roma, rispettivamente al Museo Cristiano Vaticano e nella Collezione Incisa della Rocchetta (già Chigi); supposto Arcadio del museo di Istanbul lo rappresentano in Oriente. In questa corrente rientra anche il dittico di Aosta ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] regione alpina orientale, nelle mani degli Slavi, penetrati da oriente nella valle della Drava. Il completo interramento del Debant anfore a punta appartengono ai primi due secoli dopo Cristo, nel quale periodo si importavano oggetti di fabbricazione ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] . Tuttavia, nonostante l'estensione del nuovo calendario all'Oriente, quivi la data d'inizio dell'anno conservò ancora sino al 540 (v. giustiniano) non incorra alcun simbolo cristiano in nessuna delle rappresentazioni sui dittici. Del resto la festa ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...