FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui lascito del mondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel 580 dell'Egira, cioè 1184-1185, sotto ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] le sue tele. Si è quindi in possesso di orientamenti molto generali.Sebbene sia spiegato dal termine, il carattere formali e attitudini psicologiche può spiegare cosa il mondo cristiano vedeva negli oggetti provenienti dalle terre islamiche e anche ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] demoni, e le icone cristiane, i cui archetipi sono Cristo e i santi. Altri trattati polemici in funzione antigiudaica di Lossky, Paris 1987; P. Conte, Il Concilio Niceno II tra Oriente e Occidente, in Icona e iconoclastia, "Giornate di studio in ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di p. sono incentrati sull'altro momento essenziale della vita di Cristo: la passione. Si tratta di gruppi più rari e i e il 13°, sia in ambito greco sia latino. In Oriente il maggior numero di rappresentazioni è conservato nelle chiese rupestri della ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dove l'impero costituiva la prosecuzione di quello romano d'Oriente, vigeva il concetto teologico-politico e anche ortodosso che nell'ambito di quelle immagini in cui è rappresentato il Cristo nell'atto di benedire o di posare sul capo dell'autocrate ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] la diocesi di Salonicco venne annessa alla Chiesa d'Oriente. Per questa ragione la tradizione artistica paleocristiana poté sopravvivere la spada d'argento e sull'altro la Crocifissione di Cristo, e da quella, forse in origine pendant della prima, ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . La festa così importante per l'esercito romano di Oriente, denominata ἑορτῆ ῎Αρεως, o Natalis Martis, presente, secondo giugno), secondo la mitografia di Fulgenzio e di un predicatore cristiano, un certo Pontius Maximus. Si ritrovano le spighe anche ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] del crioforo, legata alla natura pastorale del dio delle greggi, si riconnette a figure affini dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è più che altro esteriore: il simbolo del custode ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] diffusione della filosofia tomistica doveva gradualmente orientare le preferenze dei committenti e del causis - che la tradizione siriaco-araba consegnò all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli di Roma e di - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...