BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] pertanto l'una di fronte all'altra. Il piccolo passaggio a Oriente, la via della Valtellina, diveniva, per così dire, l Filippo Ludovico. In quest'epoca scrisse al principe Cristiano II di Sassonia per renderlo attento alla congiuntura politica ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] di argomenti, la validità di quella cultura dal punto di vista cristiano.
Così, in una lettera del 1422 a Niccolò Niccoli, rivendicò passò per la Palestina e stabilì contatti con le Chiese d'Oriente, ma Eugenio IV, cui egli nel 1436 aveva inviato a ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] "ponte tra due mondi", a metà tra Occidente e Oriente, suscitando discussioni accese, nel momento in cui si trattava anche direttore, e redigeva le sue vivaci Memorie di un cristiano ingenuo, pubblicate postume (ibid. 1981). Animava anche iniziative ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] la nuova rivista potesse contribuire «alla vittoria dell’ideale cristiano nell’età moderna».
Nel luglio 1897, a seguito e commentato con uno studio sulla donna e l’amore nell’antico Oriente, Roma 1898; Per la Manciuria a Pechino. Racconto di viaggio ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] grande prestigio e le importanti relazioni di cui godeva in Oriente. Nel 1574 fece più volte la spola tra Cracovia attributi divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è inutile e ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] dal successo mutò gli equilibri nel Levante cristiano e minacciò l’esistenza stessa dell’Impero 102, 107, 154, 181, 241, 259); R. Cessi, Venezia nel Duecento tra Oriente e Occidente, Venezia 1985, ad ind.; G. Cracco, Venezia nel Medioevo dal secolo XI ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] e ostile quanto sconosciuto ed estraneo, rispetto agli abituali nemici dell'Occidente cristiano. Peraltro, l'impiego di frati mendicanti per le missioni d'Oriente da parte del Papato era già stato ampiamente sperimentato durante il pontificato di ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] in Romania, arruolatosi tra gli stradiotti. Cristiano, Blessi viene inviato ad affrontare gli Rinascimento veneto, Padova 1978, pp. 201, 214; G. Lucchetta, L’oriente mediterraneo nella cultura di Venezia tra il Quattro e il Cinquecento, in Storia ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] , per assegnare all’Etiopia una funzione di sbarramento cristiano a difesa del continente. Nello specifico, il M . Faugère, all’epoca capo di gabinetto del ministero per l’Oriente.
In un primo tempo il governo francese – soprattutto nelle componenti ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] scriverà acremente circa un secolo più tardi Cristiano, deposto nel 1251 dall'arcivescovato di Magonza proporre la questione di un'unione religiosa e politica fra Roma e l'Oriente; Bosone nomina solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni di ss ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...