Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo , cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] la sua oratoria, ma non fu ascoltato e dovette fuggire da Roma. In Oriente preparò un forte esercito che, unito a quello di Cassio, si scontrò con fedele alla tradizione repubblicana.
Il Medioevo cristiano e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] è divisa in due quartieri, a O quello musulmano, a E quello cristiano. S. è un importante mercato agricolo e zootecnico e un attivo centro . Dopo la spartizione dell’Impero romano, S. spettò all’Oriente; ceduta ai Serbi da Eraclio nel 7° sec., passò ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] ambito pagano (valva del d. Barberini, 6° sec., Parigi, Louvre) o cristiano (d. a Milano, tesoro del duomo; Ravenna, Museo nazionale; Berlino, Staatliche Museen).
Nell’Oriente bizantino (11°-13° sec.) i d. furono intagliati internamente come doppie ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di Oriente. Scrisse moltissimo, e la sua influenza fu assai vasta; ma dopo la morte le sue opere, ritenute fonte del ...
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Filosofo cristiano (sec. 2º), dell'età di Commodo; le notizie sulla sua vita (fu nativo della Sicilia) e sulla sua attività sono scarse e contrastanti: di preparazione filosofica stoico-pitagorica, avrebbe [...] ma di P. si dice anche che avrebbe evangelizzato popoli d'Oriente, fino all'India. Il suo insegnamento dovette mirare a dare una interpretazione filosofica del messaggio cristiano, ricollegandosi, fin dove era possibile, alla tradizione del pensiero ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] », 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già di cui D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori di orientamento socialista e comunista vanno ricordati A.M. de Jong, J. Last ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Tale partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i principali teorici Davide Cova FI) e AN e da FI, AN, CCD (Centro Cristiano Democratico) e Cristiani Democratici per la Libertà (CDL). Nelle ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] della regione praticavano il commercio di schiavi alla volta del Medio Oriente. L’islamizzazione iniziò nel 13° sec. e divenne un elezioni dell'apr. 2011, la vittoria di un candidato cristiano del Sud su un candidato musulmano del Nord ha rinfocolato ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Bovis, il Forum Arcadii.
Degli edifici di culto cristiano, S. Irene, costruita sull’acropoli di Bisanzio prima , la ferrovia europea raggiunse İ. con la stazione terminale dell’Orient-Express (Sirkeci). Verso la fine del secolo tra gli architetti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...