Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] linea di demarcazione tirata dalla Riforma, nel 1600 l'Europa parlò nuovamente un unico linguaggio, che si estese sino all'Orientecristiano (dove frattanto la Russia era divenuta l'erede dell'egemonia bizantina), e ciò dopo che la divergenza fra l ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Costantinopoli si affrancasse da Roma e divenisse il capo supremo di una chiesa - l'ortodossa - che abbracciò tutto l'Orientecristiano; basta notare il fatto per mettere in rilievo quale importanza e quanta autorità venisse con ciò ad acquistare il ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] quelli a intreccio: i motivi, la tecnica e il modo come vengono adattati, rivelano rapporti meno con Bisanzio che con l'Orientecristiano (Caucaso e paesi russi) e con l'arte islamica.
Poco si è conservato della pittura d'icone del Medioevo serbo; d ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] a fondo. Si tratta generalmente di semplici disegni a penna, che sono in stretto legame con le altre scuole dell'Orientecristiano e soprattutto con la scuola armena. La massima parte dei manoscritti proviene dal Fayyūm; una gran quantità se ne trova ...
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MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico della Chiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] proprio del 25 ottobre 1917, non l'ebbe eretto, con lo scopo di promuovere la conoscenza scientifica dell'Orientecristiano. Fra le sue opere meritano speciale menzione: L'Immacolata Concezione di Maria Vergine e la Chiesa greca ortodossa dissidente ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] un'omonima disciplina canonica: discipline e riti si sono formati attorno alle grandi metropoli dell'orientecristiano, Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Seleucia-Ctesifonte, e le varie capitali religiose del regno armeno. La disciplina ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] essere diviso in due diversi mondi artistici di cui uno traeva le sue forme da Bisanzio, ossia dall'arte dell'Orientecristiano; l'altro dall'Occidente europeo. Ma anche quest'ultimo non è dappertutto identico: mentre la Dalmazia e il litorale ebbero ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , La guerra in Toscana nell'anno 1447-48, Firenze 1903; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'Orientecristiano e coi Turchi, ivi 1879; G. Sarfatti, Le artiglierie toscane dei secoli XIV e XV, in Atti della Soc. Colombaria ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] , Statuti inediti della città di Pisa, Firenze 1854-57; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'Orientecristiano e coi Turchi, Firenze 1879; L. de Mas . Latrie, Documents sur l'Algérie et l'Afrique septentrionale, in Bibl ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] passarono all'oreficeria medievale dalla tarda antichità: quella dello straforo, che ritaglia gli ornamenti nel metallo, comune nell'Orientecristiano (ne è esempio la lampada di S. Martino ai Monti, già ricordata, di fattura romana); l'incrostazione ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...