(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale e moderna
All’inizio del 13° sec. Atene fu tolta agli imperatori ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] i crociati la conquistarono nel 1203. Fu allora costituito l’Impero Latino d’Oriente, crollato nel 1261, quando i Bizantini penetrarono nella città, cacciandone Baldovino II, ultimo imperatore franco. I Turchi Ottomani assediarono Costantinopoli ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] , Galizia, Cappadocia, Licia e Panfilia.
Luogo d’incontro e di scontro tra cultura ellenistica e culture dell’Oriente Anteriore, l’A. fu per l’Impero bizantino una riserva di denaro e uomini. Sotto il regime dei temi l’A. visse per 5 secoli: poté ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] romano, uno dei principali obiettivi degli eserciti invasori d’Italia. In seguito, la stabilità del dominio bizantino favorì il benessere economico e sotto l’imperatore d’Oriente Basilio I la sua sede vescovile fu elevata a metropoli dei possessi ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] la Dalmatia restò all’Occidente, mentre la Praevalitana passava all’Oriente.
La D. passò quindi a Odoacre (sino al 490 . La civiltà romana rimase viva soprattutto grazie al dominio bizantino. Le città marinare, in pratica abbandonate a sé stesse ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] per le comunicazioni terrestri fra Mediterraneo e Vicino Oriente, D. ha sempre svolto importanti funzioni commerciali, definitivamente l’anno seguente, dopo un ritorno offensivo dei Bizantini. Il periodo più fiorente della sua storia musulmana è ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] . Nel 1246 fu ceduta all’imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli inizi del 14° sec. fu conquistata dai Serbi e verso la fine dello stesso ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] e altresì l’amministrazione apostolica eretta stabilmente. In Oriente le d. si riferiscono non solo a una certo rito o appartiene a una certa nazionalità (d. di rito bizantino, d. armene ecc.). L’istituzione, divisione, unione e soppressione della ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] da allora fu uno dei centri più importanti della dominazione bizantina in Italia, favorita sempre nei traffici commerciali con l’Oriente e i paesi dell’Adriatico; fu centro del governo bizantino nel 9° sec., prima della riconquista di Bari (972), e ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] stesso. Dall’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, scomparve anche la formula dell’a., che ricomparve nell’Impero bizantino come forma di omaggio. Ne sopravvive traccia fino ai ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.