Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] con Costantinopoli, infatti, si dischiuse la splendida vicenda del ‘millennio bizantino’3.
῾Η βασιλέως πόλις
Già da tempo Costantino aveva maturato la decisione di spostare a Oriente il centro del potere imperiale: dapprima aveva pensato a Serdica e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] “structure palatiale” propre à l’Antiquité Tardive?, in Le système palatial en Orient, en Grèce et à Rome, éd. par E. Lévy, Leiden 1987 veda A. Guiglia Guidobaldi, Chiesa e palazzo nella città bizantina, in Medioevo: la Chiesa e il Palazzo, Atti del ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ortodossa e a legarsi di più all’Oriente. I risultati di questa pressione imperiale non , 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] mito genealogico che associa i turchi a Troia implica indirettamente la legittimità del dominio turco non solo in Oriente, come successore dell’impero bizantino-greco, ma anche in Occidente, e a doppio titolo: per la continuità tra l’impero romano e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] -587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazione di G. a S. Andrea del in particolare con la regina Teodolinda, con i Franchi, con i Bizantini (ibid., n. 1; XI, n. 6), intervenendo anche di ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] verso Bisanzio. Da un frammento di uno storico bizantino del VI secolo, Pietro Patrizio, si apprende che 321 invece ci sono due coppie di consoli diverse in Occidente e in Oriente, i due Cesari figli di Costantino, Crispo e Costantino iunior, in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] In effetti, appare abbastanza logico che solo dopo la riconquista di Roma da parte dei Bizantini sia stato possibile riallacciare i rapporti epistolari tra Roma e l'Oriente. L'assedio della città, durante il quale V. era stato elevato al soglio - un ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovo di cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] legge vigente nel 438 d.C. (entrando in vigore in Oriente nel 439)9. Fu la più ambiziosa collezione di leggi romane destinata a diventare il punto di ancoraggio del sistema monetario bizantino per i successivi mille anni. Questo, tuttavia, è senno ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] della colonna che nel VII secolo sarà dedicata all’imperatore bizantino Foca, ma che, come molti ritengono, esisteva già in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Rimini 2005, a cura di A. Donati, G. Gentili ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.