CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] Asia Centrale avevano perso la propria sovranità. Menandro Protettore, storico bizantino, vissuto verso la metà del VI sec. d. C., (IV millennio a. C.) dell'Asia Centrale e dell'Oriente in genere, dedicati al culto del fuoco, e confermerebbe l ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] esempio può essere nominato la valva destra di un d. bizantino del gruppo di Romano (X sec.), nel museo di Gotha . Capps postulava l'origine egiziana di tutti i dittici consolari romani d'Oriente (Cons. Diptychs, in Art Bulletin, x, 1927, p. 61). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] un nuovo flusso di artisti parthici ed ellenistici verso l'oriente. È possibile seguirne l'influsso dal Gujarat attraverso il Gupta, combinata però con elementi tardo-romano-siriaci, bizantini e persino con influssi cinesi, penetrò decisamente nel ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] una rotonda e un arco di trionfo. L'edificio ottagonale, orientato verso N-E, ha 25 m di diametro, presenta all' et en 1952-53, à Thessaloniki, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1957, II, p. 79-88; G. Daux, in Bull. Corr ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] di tesori, tra cui si trovano due piatti del primo periodo bizantino, ornati di perle, il Tesoro di Obojan con un bellissimo scultura antica in particolare.
a). - Sezione dell'antico Oriente. Questa sezione dispone di una collezione di monumenti dell' ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] assai probabile che fossero i Persiani a trasmettere ai Bizantini la tecnica dello s. cloisonné, ma furono questi Arts and Crafts of India and Ceylon, Londra-Edimburgo 1913. - Estremo Oriente: R. L. Hobson, On Chinese Cloisonné Enamel, in Burl. Mag ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , in cui specialmente si avverte l'influenza orientale. Anche qui si hanno scambi di influenze artistiche tra il mondo bizantino e l'Oriente.
Tessuti di seta con ornamenti e figure erano fabbricati presso il Palazzo anche prima di Giustiniano, ma sin ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] conquiste iniziate dalla greca", oppure "l'abbraccio di Roma e dell'Oriente che ha portato alla formazione dell'arte medievale", sono fra le per un arco di tempo che va dal neolitico al bizantino, con coperture di campo oggi impensabili.
Il L. ha ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ibn Adī. Ben presto i manichei dovettero rifugiarsi più a Oriente, verso il Korāsan, mentre il loro capo supremo risiedeva a ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.