BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] propongono una datazione dell'opera in una fase prelongobarda (sec. 6°), nonché possibili rapporti con l'Orientebizantino, probabilmente mediati tramite i centri paleocristiani del Veneto orientale. Di grande rilievo sono anche i pezzi rinvenuti ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] dell'Impero romano alla fine del sec. 4°, il P. - insieme con l'intera Grecia - fu assegnato all'Orientebizantino. Le strutture edilizie dell'epoca greco-romana, in particolare quelle nelle città di Corinto, Patrasso e Argo, venivano ancora ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] tutta la sua storia, fasi di violenta denuncia delle i. ovvero di iconoclastia. La più intensa riguardò in primo luogo l'Orientebizantino, che, nei secc. 8°-9°, alternò fasi di iconoclastia (v.) e di iconodulia. Il dibattito si svolse non senza ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] battuta di caccia, ha la visione di un cervo coronato da una croce. Questa rappresentazione è comune nell'Orientebizantino e praticamente assente nella pittura monumentale, che segue le regole costantinopolitane. Se i cicli della vita di un santo ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] dell'arte medievale di questa provincia rumena, esposta al tempo stesso all'influenza dell'Occidente romanico cattolico e dell'Orientebizantino e balcanico.A questo secondo orizzonte culturale è legata la chiesa della SS. Trinità di Siret: si tratta ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche nell'Orientebizantino l'a. ebbe un ruolo considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] più splendidi e dei più importanti codici miniati del Duecento, ispirato dall'adesione totale di Venezia all'Orientebizantino (Bellinati, Bettini, 1968), del quale sapeva ben dare una versione occidentale, raffinatamente laica e 'gotica'.Nell'ambito ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] a persone estranee all'ambito ecclesiale. In Occidente le chiese furono praticamente in possesso dei vescovi, mentre nell'Orientebizantino questi non ebbero alcun potere sulle fondazioni private.Sisto III (432-440) è il primo papa a figurare come ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] diffusione delle istituzioni ospedaliere occidentali dovette risultare determinante l'esempio venuto dall'Orientebizantino. A differenza di quanto avvenne in Oriente, dove sopravvissero o. fondati in età giustinianea, nell'Europa occidentale la ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] con Bisanzio (Brubaker, 1991, pp. 42-43) -, che può aver fatto da tramite per la diffusione nell'Orientebizantino dell'i. zoomorfa e antropomorfa (Cavallo, 1979; Osborne, 1990).Ugualmente interessata da influssi nordici, insulari e merovingi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.