PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Romanesque Wooden Doors of Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or Rome?, The Review 16, 1974, 3, pp. 1-19 622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] . di Villa Guinigi, lo mostra assai sensibile alle forme dell'arte bizantino-comnena, forse trasmessagli da opere quali la Bibbia di Calci (Pisa, meridionali, e soprattutto dal Medio ed Estremo Oriente, dove i lucchesi creavano fondaci, veniva filata ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] a rimanere la più diffusa, mentre la 'controabside' si sviluppa permettendo, forse sotto l'influsso bizantino, di ribaltare verso oriente chiese prima rivolte a occidente. La chiesa II di Sabratha, forse una fondazione giustinianea, presenta una ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] tennero la reggenza prima sua madre Teofano, la principessa bizantina divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua nonna non lieve: il dibattito è ancora aperto, anche se l'orientamento 'romanico' sembra avere la preferenza.Se poi si passa alla ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] bazar destinati al commercio e alla produzione industriale, come nell'Oriente fino ai nostri tempi e già nell'Età del Bronzo evidentemente si trasformò poco nei periodi romano e bizantino e sopravvive tuttora come eredità dai tempi medievali ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi basilicali.Il secolo si chiudeva (1938) e di Lehmann (1938). Il ruolo dell'Oriente usciva da queste indagini fortemente ridimensionato: era l'età carolingia ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] religiose, sia nell'A. sia in tutto l'Oriente cristiano. Il complesso monastico è costituito da diversi tipi -246, figg. 81-104). Un altro testo che in ambito bizantino veniva frequentemente corredato di numerose miniature era il libro dei Salmi a ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Furnos Minus a Bordj al-Ioudi, in Tunisia) all'Asia Minore e al Medio Oriente (m. parallelepipedi con tetto piramidale e monogrammi cristiani; m. di Hass e di rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , 1950-19592, I, pp. 393-395).Anche per l'Oriente sembra giustificata, in ragione di analoghi mutamenti d'uso liturgico, una a bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all'influsso ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 508; S. Tavano, Scultura altomedievale in Aquileia fra Oriente e Occidente, in Aquileia e l'Occidente (Antichità e Pomposa, ivi, pp. 157-164; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.