NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] mentre ad O si estende la piana argiva. A oriente del Palamidi, una delle fortezze strategicamente più importanti della dice N. disabitata. Durante il lungo periodo storico romano e bizantino (200-1212) fu fondato il bel convento di Haghia Moné ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) trasportò la capitale il nome della figlia del re mitico Veris, che, secondo Stefano Bizantino, (s. v. Mieza), ebbe tre figlie, Mieza, Vena, ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] del grammatico Cheremone, in frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, come opera Eastern Studies (Chicago).
Bibl.: K. Sethe, Die Ägyptologie (Der Alte Orient, XXIII, i), Lipsia 1921; T. E. Peet, The Present ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] (Beck, 1988).Il De bellis, terminato nel 554, narra, spesso molto dettagliatamente, le campagne militari condotte dall'esercito bizantino contro i Persiani in Oriente (libri I-II), i Vandali in Africa (libri III-IV) e gli Ostrogoti in Italia (libri V ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] dei nuovi insediamenti che, grazie anche ai forti contatti con l’impero bizantino, finirono col rappresentare un elemento di mediazione anche politica e culturale tra Oriente e Occidente. Gradualmente, il centro sorto a Rialto – il cuore dell’odierna ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] luogo dove il sole tramonta", ed è contrapposto al mašriq, l'Oriente o "luogo dove il sole sorge". Il Maghreb comprende quindi i paesi e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello bizantino. L'arte che vi si era sviluppata non ebbe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] corpo longitudinale suddiviso in tre navate, abside a oriente inclusa in un muro rettilineo, affiancata da pastophoria e certezza documentata a partire dal 484. Nella prima età bizantina l’altura di Corchinas venne fortificata con una cinta ellittica ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] significato di Corinto come tramite di correnti internazionali tra l'oriente e l'occidente. Nel primo periodo di dominio corinzio ora la parete di fondo del braccio N. In periodo tardo-bizantino la zona è definitivamente abbandonata.
Bibl.: G. Roux, L ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] occidente, con capitale Edessa (l'odierna Urfa) e la M. ad oriente, con capitale Nisibis. La pressione dei Parthi e poi dei Persiani, dopo Singara, andò perduta. Il rimanente restò sotto il dominio bizantino sino alla metà del sec. VII.
Anche se i ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] 15; anche Aur. Vict., Lib. de Caes., 40) non poche furono spedite in Oriente, tra le quali una a Massimino Daza (Lact., 43, 3), un'altra, con globo altre particolarità fisionomiche ricordate dal cronista bizantino, si notano in una statua-ritratto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.