Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Gallia fino agli inizî del Medioevo; in Oriente si cominciarono a sfruttare altri giacimenti, che bianco Celticum, che è usato in una serie di edifici della prima età bizantina.
Bibl.: Opere generali: F. Corsi, Delle Pietre Antiche, Roma 1845; Fiehn ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] bazar destinati al commercio e alla produzione industriale, come nell'Oriente fino ai nostri tempi e già nell'Età del Bronzo evidentemente si trasformò poco nei periodi romano e bizantino e sopravvive tuttora come eredità dai tempi medievali ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] II (622-627 d.C.) da parte dei Bizantini, pur indebolendo la potenza sasanide, non determinarono la in part. pp. 57-133; J.M. Fiey, Topographie chrétienne de Mohoze, in L'Orient Syrien, 12 (1967), pp. 397-420; A. Invernizzi, A Relief in the Style of ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] guida della Lusitania ispanica sudoccidentale e con notevoli aperture verso il mondo bizantino (Arbeiter, 1996; Feld, 1996; Hauschild, 1996), grazie sia ai traffici commerciali verso l'Oriente sia alla presenza di vescovi come Paolo (m. nel 560) e ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] di una specie di rinascimento, e il momento favorevole per passare in primo piano e conquistare l'Oriente ellenizzato, il mondo bizantino in formazione.
4. - L'architettura parthica. - Non si conoscono costruzioni di epoca parthica nell'Iran proprio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] fino al punto della sua confluenza con il Danubio a oriente. Nel loro spostamento verso l’area danubiana, non sconfitta da loro inflitta nel 567 ai Gepidi, alleati dei Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] secoli V et VI d. C., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1958, pp. 95-98; id., Argenterie dei secoli V et VI L'arte siriaca e il suo influsso sulla pittura medievale nell'oriente e nell'occidente, in Commentari, II, 1951, pp. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena AM 1, 1983, pp. 101-107; F. Aceto, Inediti cassinesi tra Oriente e Occidente, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] dalla metà del V sec. si incomincia a celebrare in Oriente una festa specificatamente mariana e a dedicare le chiese alla immaginata da Giovanni VII, un papa di educazione e di origine bizantine, nell'oratorio da lui eretto in S. Pietro in onore di ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] il cerchio dell'Oceano, e da quando A. giunse in Oriente a quelli che effettivamente sembravano i limiti ultimi dell'orbe, seguito all'enorme impressione suscitata in Occidente e nel mondo bizantino dalla caduta dell'Impero sassanide (640 d. C.), per ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.