EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] , promotore della rivolta pugliese contro l'Impero d'Oriente. Lo conferma l'aver E. consentito nel luglio 1911, pp. 31-36; G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] vita culturale di quelle regioni era costituita allora dalla presenza di numerosi monaci bizantini, trasferitisi dalla Sicilia e addirittura dall'Oriente; la loro influenza non aveva tuttavia provocato la scomparsa dell'originario elemento latino ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di s.; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 725-729, 737; Id., Il dinamismo politico, ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] in Occidente diede nuova vita alla innografia sacra che nell'Oriente, dopo aver avuto rappresentanti insigni, come Romano il 175-180; Id., I fondatori di Grottaferrata ed il mondo bizantino dell'alto Medioevo nell'Italia Meridionale, in Atti del III ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] chiesero probabilmente il sostegno dell'imperatore d'Oriente e Corrado II rispose con atteggiamenti sempre incerto non si ha notizia di altri rapporti fra il ducato e l'Impero bizantino.
Il F. morì, in età avanzata, nella prima metà del 1041, come ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] re d’Italia Pipino, salpò per l’Oriente, portando con sé come ostaggi alcuni veneziani Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] interessi commerciali di Pisa nell'Impero bizantino, allora seriamente minacciati sia dalla 253, 452, 454; G. Mueller, Docum. sulle relaz. delle città toscane con l'Oriente cristiano e con i Turchi fino all'a. MDXXXI, Firenze 1879, pp. XXVIII-XXIX, ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] per Costantinopoli con l'ordine di raggiungere in Oriente E. e Paolo per recare loro un commonitorium Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H. G. Beck, La Chiesa bizantina all'epoca dello scisma di Fozio, in Storia della Chiesa, (diretta da H. Jedin ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] dopo inviò il proprio segretario, lo storico bizantino Ducas, alla corte ottomana per rendere omaggio al W. Miller, The Gattilusi of Lesbos (1355-1462), in Id., Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921, pp. 313-353 (in partic. pp. 332, 334-342, 353 ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] più volte console e che allora sì doveva recare a Costantinopoli per incontrarvi l'imperatore d'Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il re di Sicilia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.