L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] 'occupazione latina di Costantinopoli, quando si individua un totale cambiamento nell'organizzazione economica e commerciale dell'Orientebizantino.
Bibliografia
Ch. Texier, Description de l'Asie Mineure, Paris 1839-49; Id., Description de l'Arménie ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] almeno, nuovo slancio al commercio veneziano diretto verso le terre dell'impero occidentale, cercando di chiudere l'orientebizantino all'azione dei mercanti del regno italico e di favorire così il decollo commerciale dell'emporio di Rialto ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] a persone estranee all'ambito ecclesiale. In Occidente le chiese furono praticamente in possesso dei vescovi, mentre nell'Orientebizantino questi non ebbero alcun potere sulle fondazioni private.Sisto III (432-440) è il primo papa a figurare come ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] anni a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo segnarono una svolta fondamentale nella storia della dominazione veneziana nell'Orientebizantino. A Creta l'accordo raggiunto nel 1299 con Alessio Calergi (1) pose fine ad una rivolta che durava da 16 ...
Leggi Tutto
Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] acquistare consistenza e attendibilità. E i risultati saranno tanto più significativi se accostati non tanto all'Orientebizantino quanto alla vicina "Romania", nel solco delle recenti, innovative ricerche comparative che sulla "Langobardia" e ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] di più lontano, dunque, dal regime di controllo sulle immagini che fu in vigore nella contemporanea p. dell'Orientebizantino, a partire dalla fine della lotta iconoclasta (843). Nonostante l'ampiezza delle varianti, è comunque possibile enucleare ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , l'"ethos" dominante, che era quello di un mondo da un lato in enorme espansione (non aveva appena schiacciato l'Orientebizantino?) e dall'altro in sofferenza a causa dei suoi stessi cambiamenti. L'età dello Ziani coincide pur sempre con quella ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] in modo impulsivo e dispotico dal 325 al 337. I pregiudizi che qui riecheggiano nei riguardi dell’Orientebizantino e dell’Oriente più in generale sono tipici per il loro tempo, come pure la sconclusionata realizzazione di presentazioni dettagliate ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] carolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il distacco definitivo dell'Italia dall'Orientebizantino ed il terreno propizio a quei ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] dell'oratorio mariano (fine sec. 11°-inizi 12°) della chiesa romana di S. Pudenziana.Per quel che concerne l'Orientebizantino, non si registra una marcata evoluzione tra le decorazioni monumentali del sec. 9° e quelle del 12° e ciò permette ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.