Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] e nelle istituzioni, nella liturgia e nel clero, sottoposto, in seguito alle lotte iconoclaste, al patriarcato d'Oriente, i bizantini non seppero garantire alla Calabria la sicurezza e il benessere necessario. Le città, sguarnite, furono costrette a ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] che alla fine del sec. XIII ai confini dell'impero bizantino in Bitinia s'era stabilito un forte nerbo di Turchi di storia ottomana in Europa e in Turchia nell'ultimo venticinquennio, in Oriente moderno, VI [1926], pp. 443-460); Tarih, III, ivi ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Roma. Tale estensione dovette avere Panormo fino all'età bizantina: ma nell'età arabo-normanna traboccò fuori dalle vecchie ) e col Barraù (1451), e più manifestamente s'innalza verso oriente, ove dominano le Madonie. Tra i piani il più importante è ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] conservava indelebile l'impronta di Roma ed era punto d'incontro dell'Occidente romano-germanico con l'Oriente arabo-bizantino, possedeva, col senso dello stato, tradizioni e istituti giuridico-politici, civiltà cittadina, cultura risonante delle più ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] . Egli invocò l'aiuto di Venezia e dei crociati per ristabilire sul trono suo padre, promettendo di aiutare poi con le forze bizantine l'impresa crociata e di unire la Chiesa greca alla latina. Pare che il doge sostenesse le proposte del principe ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Tărnovo e l'unione della chiesa bulgara all'arcivescovato di Ochrida, allora in mano dei Bizantini, rimase senza risposta. Il progetto dell'unione della chiesa d'Oriente con la chiesa d'Occidente ebbe la stessa sorte.
La Bulgaria tornava ad essere in ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ma già dal sec. X troviamo parole ungheresi presso autori bizantini e in varî documenti scritti in latino e in greco e quella degli Angiò di Napoli legami familiari che contribuirono a orientare verso l'Italia la politica ungherese.
La fine del sec. ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , 1015-1016, ecc.) furono arginate o respinte non da truppe bizantine, ma soprattutto dal valore dei Sardi, aiutati talvolta dal re franco d'insieme e a lavori particolari sull'isola.
Opere orientative e per varî aspetti pregevoli sono le seguenti: G ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Gregorio IV (898-915), alleatosi con capuani, amalfitani e bizantini, riuscì a snidarli. Duchi successivi, sotto i quali eretta un'altra sul finire del sec. V con l'abside ad oriente, dal vescovo Stefano, da lui detta Stefania. Le due cattedrali, con ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Londra 1888, p. 178 segg.
Per le biblioteche cristiane in Oriente: A. Ehrhard, Die früheren Bibliotheken in Palästina, in Römische catalogati e ordinati da Spiridione Lambros.
Le biblioteche bizantine apersero i loro tesori agli umanisti, ed è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.