CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] sostanzialmente inalterate, risultano notevolmente differenziate fra loro.Il c. altomedievale, sia in Occidente sia nell'Orientebizantino, era prodotto di regola all'interno di istituzioni ecclesiastiche, quali chiese cattedrali, chiese urbane di ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Orientebizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio de Theodora, che aveva lasciato ai figli la guida della potente fazione ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] una larga diffusione nella città, in forza delle strette relazioni diplomatiche e degli scambi commerciali intrattenuti con l’Orientebizantino. A Venezia Sofiano il 30 agosto 1533 finì di trascrivere un codice su committenza del vescovo cattolico di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] religiosi, e nella loro decorazione, che attinge ai vertici della produzione mediterranea e riattiva i contatti con l’Orientebizantino; inoltre, la scoperta a Roma nella Crypta Balbi di un’officina specializzata in manufatti metallici (VII sec.) di ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] Nicea. Questo matrimonio rappresentava il coronamento della politica estera che Federico II perseguiva fin dal 1229 nell'Orientebizantino. La quarta crociata, infatti, aveva avuto per risultato nel 1204 la distruzione dell'antico Impero di Bisanzio ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] I Komnenos, 1143-1180, Cambridge 1993, pp. 90-92, 94, 102; P. Schreiner, Gli intellettuali nelle colonie italiane dell'Orientebizantino, in Storia dei Genovesi, XII, Genova 1995, pp. 356 s.; Id., Der Austausch von literarischen Motiven und Ideen ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] in Terra d'Otranto, divenuto famoso nel Medioevo come centro propulsivo della letteratura italo-bizantina; era infatti rimasto in stretti rapporti con l'Orientebizantino anche dopo la conquista normanna, ed era fornito di una ricca biblioteca, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] di greco, oltre che delle discipline scientifiche, furono al centro della rete di collegamenti e di scambi che tra l’Orientebizantino e il mondo arabo-islamico e l’Occidente latino si costruì e funzionò per secoli, alimentando diverse ondate di ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma 1947 (riprod. anast. 1982).
S. Borsari, Federico II e l'Orientebizantino, "Rivista Storica Italiana", 63, 1951, pp. 279-291.
M. Roncaglia, Les Frères Mineurs et l'Église grecque orthodoxe au ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] fine dell’assetto territoriale e amministrativo dell’Impero romano d’Occidente, lo spostamento dell’asse imperiale nell’Orientebizantino, la nascita e lo sviluppo dei numerosi “regni barbarici” dai quali sarebbero scaturiti i nuovi assetti imperiali ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.