LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] Segrè, ebbe da lei tre figli: Filosseno, Regina e Isaia. Il primo, scomparso prematuramente, fu una promessa dell'orientalistica italiana e collaborò a Parigi con Salomon Munk alla traduzione dall'arabo della Guida dei perplessi di Mosè Maimonide ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] in francese (ibid. 1857), il Nuovo dizionario siciliano-italiano (2 voll., ibid. 1838-1844) e gli studi di orientalistica gli valsero l’associazione a numerose accademie francesi e italiane.
Nel 1830 Ferdinando II affidò la luogotenenza di Sicilia al ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] di Pontedera, di cui fu il primo direttore (1887-88).
Filologo puro, grecista e bizantinista aperto all’orientalistica, Puntoni fu esponente di spicco del filellenismo della nuova filologia, contrapposta alla retorica latineggiante.
Studiò in ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] eurasiatica. Questa coincidenza di prospettive storiografiche, portò Moscati dagli anni Settanta in avanti a potenziare l’orientalistica italiana.
Moscati superò gli orizzonti filologici dei suoi studi, grazie all’impulso dei risultati delle ricerche ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i suoi frutti maggiori. Già a partire dal 1845 il nome dell'A. aveva cominciato a prender posto nel mondo dell'orientalistica, con le traduzioni e commenti di testi arabi che era venuto pubblicando, e con altri scritti e memorie particolari; mentre ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovo mondo. Dal Bramino ...
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MEMBRÉ, Michele.
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Cipro da famiglia veneziana probabilmente nel 1509, secondo quanto si deduce dal passo della sua Relazione della missione in Persia in cui dichiara di [...] lettera turca in caratteri latini del dragomanno ottomano Ibrahim al veneziano M. M. (1567), in Rocznik Orientalistyczny (Archivio polacco di orientalistica), XV (1948), pp. 129-144; V.L. Menage, The map of Hajji Ahmed and its makers, in Bulletin of ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] e delle autorità fasciste dell'isola - il silenzio mantenuto sulla sua morte da parte degli organi ufficiali della scuola orientalistica romana e l'assenza di un bilancio della sua opera scientifica.
Fonti e Bibl.: A. Giudice, Elogio funebre di ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] un’impresa pionieristica per la papirologia documentaria e la conoscenza dell’Egitto tolemaico.
Tra i lavori di pertinenza orientalistica le Sacre Scritture furono sempre presenti sullo scrittoio dell’abate Peyròn, che trovò tuttavia anche il tempo ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] des Mittelalters bis 1400, Berlin 1885; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, I, New York 1923) e nell'orientalistica: qui, dopo i lavori di L. Leclerc (Histoire de la médecine arabe, Paria 1876), di E. Bronne (Arabian medicine ...
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orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...
orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.