LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] città.
Probabilmente il forte impegno a fianco della Chiesa siciliana più tradizionalista gli alienò il favore degli orientalisti laici della scuola di Ignazio Guidi. Ciò spiegherebbe - accanto alle innumerevoli attestazioni di stima e di cordoglio ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] già da studente una spiccata passione per il mondo musulmano lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e, in larga parte, da autodidatta. L'Oriente del tempo conobbe di buon ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] . 364-448).
Fonti e Bibl.: D. Santillana, Il libro di diritto di Zayd b. Alì e il sistema zaydita, in Riv. degli studi orientali, VIII (1921), 4, pp. 743-777; F. Béguinot, E. G., in Boll. della R. della Soc. geografica italiana, s. 6, XLII (1925), 7 ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] Necrologi: S. Lator, M. G., in L'Osservatore romano, 19 giugno 1946; G. Levi Della Vida, M. G., in Riv. degli studi orientali, XXI (1946), pp. 257-270, con Bibliografia (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e non arabi, Milano-Napoli 1959, pp. 278-288 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] si trattenne per un mese, il G. intraprese ricerche nelle numerose biblioteche e avviò contatti con molti studiosi, soprattutto orientalisti come A.-H. Anquetil du Perron o medievisti come J.-B. Sainte-Palaye. Ritornato in Germania per risolvere una ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] riforme radicali" (n. 2, p. 28). Ad esemplificare la sua idea di innovazione in pittura, presentò due dipinti orientalisti di Marinelli, analizzandone gli elementi strutturali: "egli non ha certamente badato, né alle linee piramidali, né al dignitoso ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] G. Cicconi, Il Tibet dagli scritti di un miss. franc. lorese nel sec. XVIII, in Atti e mem. del Convegno di geografi-orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 28 sett. 1910, Macerata 1911, pp. 144-151; A. Jann, Zur Kulturarbeit…, Paderborn 1920, pp ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] religion, strinse amicizia con gli ex vescovi costituzionali J.-Pierre Saurine, André Constant e Claude Debertier, con gli orientalisti Sylvestre de Sacy e Prosper Audran, soprattutto con il magistrato Pierre-Jean Agier e con Jean-D. Lanjuinais: con ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] lettere, s. 3, classe di lett. e scienze mor. e stor., XI [1869], 5), una raccolta di novelle d'origine orientale, della quale appunto il Libro dei sette savi rappresenta una redazione italiana, alla silloge di Novelle popolari italiane (Torino 1875 ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] opere del p. Luigi Bugli o Buglio d. C. di G., missionario nella Cina nel sec. XVII, in Bollettino italiano degli studi orientali, s. 1, nn. 10-11, Firenze 1876, pp. 184-187; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, Paris 1891, coll ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...