BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] 1755, pp. 228 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 225; A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secc. XVI e XVII, in Riv. europea, IX, 9 (1878), pp. 240 ss.; G. Bäumer, Histoire du Bréviaire ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] oltre trenta volumi in folio (ora irreperibili) avrebbe dovuto comprendere più di 80.000 voci:fatta conoscere ai più eminenti orientalisti e teologi presenti a Roma (tra gli altri gli agostiniani Bellelli, Berti, Gatti e Zazzeri), incontrò un favore ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] che lo costrinse a moderare la propria attività lavorativa. Nello stesso anno, il 1899, fu a Roma, al XII congresso degli orientalisti; dopo quest'ultima breve parentesi rimase sempre a Firenze al collegio Alla Querce, dove, fino al 1905, continuò ad ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] studi ebraici, II (1935-37) [pubblicato nel 1938], pp. 7-22; La Cantica di Mosé (Deut. 32). in Atti del XIX Congresso degli orientalisti, Roma 1935, Roma 1938, pp. 480-484; Ma `ăśēbĕnē 'člöhīm u-bĕnōt hā'ām, in Studies in honour of L Z. Hertz, London ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] città.
Probabilmente il forte impegno a fianco della Chiesa siciliana più tradizionalista gli alienò il favore degli orientalisti laici della scuola di Ignazio Guidi. Ciò spiegherebbe - accanto alle innumerevoli attestazioni di stima e di cordoglio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] si trattenne per un mese, il G. intraprese ricerche nelle numerose biblioteche e avviò contatti con molti studiosi, soprattutto orientalisti come A.-H. Anquetil du Perron o medievisti come J.-B. Sainte-Palaye. Ritornato in Germania per risolvere una ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] G. Cicconi, Il Tibet dagli scritti di un miss. franc. lorese nel sec. XVIII, in Atti e mem. del Convegno di geografi-orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 28 sett. 1910, Macerata 1911, pp. 144-151; A. Jann, Zur Kulturarbeit…, Paderborn 1920, pp ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] religion, strinse amicizia con gli ex vescovi costituzionali J.-Pierre Saurine, André Constant e Claude Debertier, con gli orientalisti Sylvestre de Sacy e Prosper Audran, soprattutto con il magistrato Pierre-Jean Agier e con Jean-D. Lanjuinais: con ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] opere del p. Luigi Bugli o Buglio d. C. di G., missionario nella Cina nel sec. XVII, in Bollettino italiano degli studi orientali, s. 1, nn. 10-11, Firenze 1876, pp. 184-187; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, Paris 1891, coll ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] dell'Università di Rostok. Lettere del D. pubblicate: 2 lettere al Valperga di Caluso [1778] in A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secoli XVI e XVII, in Rivista europea IX, vol. IX (1878), pp. 263-267; 13 lettere del ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...