RICCI, Matteo
Pietro TACCHI VENTURI
Giuseppe CARACI
Fondatore delle missioni cattoliche in Cina, e primo sinologo, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Mandato a Roma, diciassettenne, allo studio delle [...] speciali questioni attinenti alla vita e all'apostolato del R. si hanno pure in Atti e memorie del Convegno di geografi orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 27 settembre 1910, Macearta 1911. V. inoltre: G. Caraci, Il padre M. R. (1552-1610 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] una rappresentazione che più tardi sarà adottata anche dai grammatici siri ed ebrei e poi, di conseguenza, dagli orientalisti e dai semitisti occidentali.
Gli inizi della metodologia pedagogica e lo sviluppo di una teoria grammaticale
L'innovazione ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] si trattenne per un mese, il G. intraprese ricerche nelle numerose biblioteche e avviò contatti con molti studiosi, soprattutto orientalisti come A.-H. Anquetil du Perron o medievisti come J.-B. Sainte-Palaye. Ritornato in Germania per risolvere una ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] University), a tutt'oggi il migliore ateneo della regione per lo studio della storia dell'arte classica e dell'archeologia dell'Asia sud-orientale. In Indonesia, con l'arrivo di N.J. Krom prima (1910-15) e di F.D.K. Bosch poi (1915-36) alla ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] stringere una lunga amicizia, testimoniata da un fitto carteggio pluridecennale (1855-92). Entrò anche in contatto con il linguista e orientalista Fausto Lasinio e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855 ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] riforme radicali" (n. 2, p. 28). Ad esemplificare la sua idea di innovazione in pittura, presentò due dipinti orientalisti di Marinelli, analizzandone gli elementi strutturali: "egli non ha certamente badato, né alle linee piramidali, né al dignitoso ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] di Giovan Battista Raimondi, in Giornale storico degli Archivi toscani, IV (1860), pp. 257-296; A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secoli XVI e XVII, in Rivista Europea, IX (16 settembre 1878), 9,2, pp. 217- 268; Id ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] di Ignatius Mouradgea d’Ohsson. I suoi rapporti, solo in piccola parte documentati, con la rete europea di eruditi e orientalisti – da Lalande a Miguel Casiri, da Andrés a Girolamo Tiraboschi, a Francesco Antonio Zaccaria, per citare solo i nomi ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] (Milano 1939), alla Introduzione alla lingua ometo (Milano 1939). In tal modo, Moreno metteva le sue abilità di orientalista e di africanista al servizio del colonialismo fascista, in una stagione in cui gli interessi dell’amministrazione coloniale ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] G. Cicconi, Il Tibet dagli scritti di un miss. franc. lorese nel sec. XVIII, in Atti e mem. del Convegno di geografi-orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 28 sett. 1910, Macerata 1911, pp. 144-151; A. Jann, Zur Kulturarbeit…, Paderborn 1920, pp ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...