Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] della poetessa araba al-Khansā, 1899; Il nome proprio arabo-musulmano, 1915, frutto della collaborazione alle imprese orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della scienza, specie ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] la nozione di «sacro» nella lingua greca, i fuochi sacri dello zoroastrismo, la lingua dei Siculi, Liguri in Sicilia, l'elemento arabo nel siciliano, la latinità della Sicilia) e nell'esegesi di testi ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] i fattori socio-economici (The Arabs in history, 1950; Islam in history, 1973) e a rinnovare il metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare ...
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Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico [...] universalistica e dall'ideale della conversione al cristianesimo di pagani, ebrei e musulmani. Professore di matematica e di lingue orientali al Collège Royal (1539-43), abbandonò l'insegnamento e raggiunse Roma per unirsi ai primi seguaci di Ignazio ...
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Orientalista (Budapest 1908 - Parigi 1981). Dopo aver frequentato il Seminario rabbinico di Budapest, si trasferì a Parigi (1928), dove si laureò e conseguì il diploma dell'École pratique des hautes études. [...] Nel 1936 venne chiamato al Seminario israelitico a ricoprire l'insegnamento di Bibbia e teologia giudaica. Direttore, dal 1950, della Revue des études juives, nel 1954 venne nominato directeur d'études ...
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Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] nel corso di viaggi ed esplorazioni nella Somalia, nel Harar e nell'Etiopia occid., acquistò un'importante raccolta di manoscritti, poi donata alla Biblioteca Vaticana. Le sue opere scientifiche non si ...
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Orientalista britannico di origine libanese (Manchester 1915 - Oxford 1993). Trasferitosi a Beirut (1936), insegnò per due anni presso l'Amer ican University; tornato in Gran Bretagna (1948), fu professore [...] a Oxford presso il St. Ant ony's College (1959-79) e direttore al Mid dle East centre (1959-71). La padronanza dell'arabo e del pensiero islamico, un'approfondita conoscenza della storia e della cultura ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] preziosi, preoccupandosi nello stesso tempo di costituire, tra i religiosi del luogo, un gruppo di esperti esegeti e orientalisti. Sempre per incarico di Filippo II, diresse l'edizione della Bibbia poliglotta o regia, di Anversa (Bibbia sacra ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] , 1951; Dal mondo dell'Islam, 1954; Storici arabi delle Crociate, 1957; Gli Arabi, 1958; Risorgimento arabo, 1958; Saggi orientali, 1960; Cultura araba del Novecento, 1983, ecc.). È stato autore di eleganti scritti letterarî e di viaggio (Escursioni ...
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Orientalista francese (Parigi 1903 - ivi 1978); direttore di studî all'École Pratique des Hautes Études per la cattedra di islamismo e religioni dell'Arabia (1954-74), diede vivo impulso al dipartimento [...] di iranistica dell'Institut franco-iranien di Teheran. Studioso delle correnti filosofiche e religiose del mondo iranico e arabo, ha pubblicato testi e traduzioni (fra cui Les Oeuvres philosophiques et ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...