Scrittrice tedesca (Pietroburgo 1861 - Gottinga 1937). Figlia di un generale, di origine francese, al servizio dello zar, si stabilì giovane in Occidente, dove, colta e sensibile alle novità della cultura, [...] seinen Werken, 1894; R. M. Rilke, 1928). Dal 1911 frequentò Freud (Mein Dank an Freud, 1931). Nel 1887 aveva sposato l'orientalista Fr. C. Andreas. Tra gli altri suoi scritti: Im Kampf um Gott (1885); Ibsens Frauengestalten (1892); i romanzi Ma (1901 ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia insignita del titolo marchionale con Giuseppe, nel 1852; da essa prese nome una interessante biblioteca raccolta dal marchese Gaetano (m. 1890), accresciuta dal fratello Alessandro (m. [...] di Pio VI (importanti le opere del padre G. C. Cordara), e di stampati, tra cui i libri appartenuti all'orientalista M. Lanci e da lui postillati, e opere letterarie francesi, spagnole e inglesi (1020 manoscritti; 500 incunaboli; 40.300 stampati ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola [...] contro i Turchi nel 1453; nella vita ecclesiastica, come Orazio (v.) cardinale di S. Onofrio e bibliotecario di S. Romana Chiesa; e nelle lettere, come l'orientalista Agostino (1479-1536), l'erudito abate Michele, il bibliotecario Lorenzo (v.). ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] per accogliere convenientemente i nuovi fondi librari.
A lui si deve la sistemazione della sala Conservatori e sala Araba, sala orientale Griffini e sala Ceriani. Promosse l'opera di catalogazione e istituì un gabinetto di restauro dei codici. Infine ...
Leggi Tutto
Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] , affrontati in un prospettiva storica. Con la raccolta di racconti Buio (1999) si è aggiudicata il premio Strega.
Figlia dell'orientalista Fosco, trascorse l'infanzia in Giappone dove, tra il 1943 e il 1946, fu internata con la famiglia nel campo ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia veneziana, tuttora fiorente (nei rami di S. Polo e dei Priuli-Bon), già presente nelle imprese orientali del sec. 11º. Ricchezza e intuito commerciale fecero del banco dei P. (travolto [...] circa - 1490), benemerito per l'acquisto di Cipro; sia nell'ambiente letterario e scientifico con Alvise (1497-1560), dotto orientalista e diplomatico, amico del cardinale R. Polo, e in quello ecclesiastico con i cardinali Lorenzo (1537-1600), Matteo ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia polacca della Podolia, affermatasi agli inizî del sec. 17º. Wacław (1706-1779), voivoda di Cracovia e grande etmano della corona, esponente della corrente nobiliare avversa alle riforme [...] republikańskiego myśli ("Riflessioni sulla forma di governo repubblicana", 1790); Wacław (1785-1831), figlio di Seweryn, viaggiatore e orientalista, trovò la morte durante l'insurrezione del 1831, e fu celebrato da A. Mickiewicz e J. Słowacki; Henryk ...
Leggi Tutto
Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] e si è distinto per il suo approccio comparativo e simbolico; oltre che alla psicologia, infatti, si è rifatto all’opera dell’orientalista H. R. Zimmer e degli etologi N. Tinbergen e K. Lorenz. Tra i lavori più riconosciuti si ricordano The hero with ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e naturalista (Monaco di Baviera 1826 - ivi 1882). Ebbe dal re di Prussia e dalla Compagnia delle Indie Orientali, anche per interessamento di A. von Humboldt, l'incarico di una missione esplorativa [...] mission to India and High Asia, 1862). Un altro fratello, Emil (Monaco di Baviera 1835 - Zweibrücken, Palatinato, 1904), fu noto orientalista, autore di apprezzate opere sul Tibet (Buddhism in Tibet, 1863; Die Könige von Tibet, 1866) e sull'India. ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 32; R. G. "pellegrino del sole" (catal.), Parma 1996 (in particolare, i contributi di R. Cobianchi, R.G.: ipotesi critica per un orientalista di fine Ottocento, pp. 11-34, di A. Mavilla, R.G. e l'esperienza accademica…, pp. 35-45, e di R. Spocci, Un ...
Leggi Tutto
orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...