MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] a vivere a Firenze e frequentò il corso di laurea in scienze naturali. Nel gennaio 1937, apprendendo casualmente che il celebre orientalista G. Tucci era in partenza per il Tibet, il M. gli scrisse offrendosi come compagno di viaggio con pratica di ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] del Vaticano 1937, pp. 509-513); G.Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1939, passim; A. Penna, A. T. "introduttore del siriasmo in Occidente", in Ordo ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] nei quali il F. lumeggia le relazioni del Giordani con i Napoleonidi nel comune esilio fiorentino, la sua amicizia con l'orientalista piemontese B. Drovetti, il culto che tramite A. Gussalli ebbero per il Giordani gli Amici pedanti, mentre infirma la ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] al 1871, frequentando i corsi di J.-L. Gérôme, all'École des beaux-arts, grazie ai quali si avvicinò all'orientalismo. All'ambiente dell'Accademia torinese rimase tuttavia legato a lungo: in particolare fu molto vicino ad A. Fontanesi, approdato all ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] di vita: G. B., in La Cultura moderna,Natura e Arte, XLVII (1938), pp. 241-249; R. Calzini,Proiezioni di un pittore orientalista, in L'Illustraz. ital., 10luglio 1938, p. 44; E. Tavolara,G. B. pittore di Sardegna,ibid., 18maggio 1947, p. 408; Autori ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] 'Ordine agostiniano che nell'ottobre 1766 lo chiamarono a Roma per fargli compiere studi teologici superiori sotto la guida di A.A. Giorgi, orientalista e avversario dei gesuiti. Tuttavia, allo studio dei padri della Chiesa il F. preferì le lingue ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] , primo dipinto di soggetto sacro, e Alla porta dell’harem, la prima di una serie di opere di ispirazione orientalista: un altro filone vitale, quest’ultimo, della produzione previatiana, anche dopo la svolta simbolista degli anni Novanta, a cui ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] Scomparini, a Luigi Conti e a sé stesso (Trieste, Civici Musei di storia e arte), oltre a scoprire il gusto orientalista attraverso i colleghi più maturi, come Scomparini o Enea Ballarini, ma anche l’amico Veruda, che già nel 1886 aveva dipinto ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] il M. trasse ispirazione dalle opere di Morelli e di A. Mancini per creare una certa intima sensualità; un gusto orientalista e suggestioni esotiche con virtuosismi di colore alla M. Fortuny compaiono in Donna esotica, La giapponese, L’odalisca, che ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] , Memmo o Smeraldo presenti nel testo serminiano a Andreoccio Petrucci (cugino di Antonio), Beltramo Mignanelli (interprete orientalista nei concili di Costanza e Firenze), Francio Berti (facoltoso banchiere da cui discendeva la moglie di Achille ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...