NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] dei migliori artisti napoletani del momento (L’Illustrazione Italiana, 4 giugno 1882). Alla mostra del 1883 espose due opere orientaliste, l’acquerello Nell’harem e Haidée, quest’ultima venne presentata anche alla Nazionale di Torino del 1884. Haidée ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] stringere una lunga amicizia, testimoniata da un fitto carteggio pluridecennale (1855-92). Entrò anche in contatto con il linguista e orientalista Fausto Lasinio e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855 ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] (Milano 1939), alla Introduzione alla lingua ometo (Milano 1939). In tal modo, Moreno metteva le sue abilità di orientalista e di africanista al servizio del colonialismo fascista, in una stagione in cui gli interessi dell’amministrazione coloniale ...
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TROMBELLI, Raimondo Anselmo (in religione Giovanni Crisostomo)
Simona Negruzzo
– Nacque il 5 marzo 1697 e fu battezzato nella chiesa di S. Maria Galeazza, in una frazione di Crevalcore, nella diocesi [...] l’arcivescovo Querini di esprimere all’autore il suo compiacimento, l’opera fu criticata in Germania dall’orientalista luterano Johann Rudolf Kiesling, che gli dedicò tre volumi di aggressive dissertazioni polemiche (Exercitationes theologico ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] ispirazione liberale e silenziosamente, ma sicuramente, antifascista. Vi si potevano incontrare docenti universitari come l’orientalista Francesco Gabrieli, lo storico della miniatura Mario Salmi, lo studioso del libro e critico letterario Renzo ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] a Dresda acquistò da Gottfried Lipsius le serie di monete cufiche, che al ritorno in Italia affidò per la pubblicazione all'orientalista Carlo Ottavio Castiglioni.
Dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia, l'8 nov. 1813 il viceré ordinava di togliere ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] dall'istituto Ferrari Bovini (su sollecitazione di N. Campanini) per un anno di perfezionamento: introdotto per intercessione del litografo-orientalista A. Pasini nell'atelier di J.-L. Gérôme, il M. fu poi anche allievo presso l'Accademia Julian di ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] scopo il B. accolse l'invito del card. V. Borromeo per un soggiorno romano negli anni 1784-85 onde imparare le lingue orientali. Tornato a Milano, cominciò a lavorare sul celebre codice siro-esaplare dell'Ambrosiana (C. 313. Inf.).
Si tratta di un ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] Compagnia nelle quali l'A. esprime la sua ardente aspirazione, fin dagli anni del noviziato, a recarsi nelle missioni delle Indie Orientali, ove era morto martire il missionario napoletano Girolamo De Angelis. In una di queste lettere l'A. prega il p ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] per la Libia il C., che si trovava in patria, tentò di tornare nello Yemen, ma dovette fermarsi sulla costa orientale del Mar Rosso a causa delle operazioni militari italiane, miranti a bloccare le coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...