MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Socrate (Lugano, Museo civico) e il Turco dormiente o Allegoria del temperamento flemmatico (Venezia, Gallerie dell'Accademia). Il gusto orientalista ereditato dalla cultura veneta è manifesto anche nell'unica tela firmata e datata 1650, il Guerriero ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] at the University of Aarhus, Aarhus 1995, pp. 24-26; P. Orsatti, Il fondo Borgia della Biblioteca Vaticana e gli studi orientali a Roma tra Sette e Ottocento, Città del Vaticano 1996, pp. 184 s.; A. Campana, Studiosi toscani dell’Estremo Oriente fra ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] tra il 9 agosto 1537 e il 9 agosto 1538. Nessun altra testimonianza è nota fino al 1620 quando il grande orientalista Thomas Erpenius (1584-1624) faceva riferimento nella sua opera Rudimenta linguae Arabicae a un «Alcoranus Arabice circa annus 1530 ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] all'H., cui venne tolto l'incarico, e l'impresa fu abbandonata. Il 15 giugno 1806 egli fu nominato professore di lingue orientali presso l'Università di Pavia, cosicché rientrò in Italia dopo la lunga assenza. Insegnò fino al 1809, anno in cui la ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] Egitto, con l'esperienza diretta che comportò del mondo arabo, gli consentì di fare una piccola concessione al gusto orientalista degli anni Sessanta e Settanta, senza mai sconfinare in preziosi esotismi, ma privilegiando ancora una volta un taglio ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. Akerblad a fornirgli la secentesca traduzione latina con testo a fronte di G. Gentius del poemetto del Gulistan di Sa ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] in S. Giovanni in Laterano. Di bizzarra iconografia, fu pagata la notevole somma di 1000 scudi.
Michelangelo Lanci, orientalista e poeta amico del G., nel 1861 elencò in versi numerosi ritratti in busto di contemporanei, soprattutto di virtuosi ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] G. Cicconi, Il Tibet dagli scritti di un miss. franc. lorese nel sec. XVIII, in Atti e mem. del Convegno di geografi-orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 28 sett. 1910, Macerata 1911, pp. 144-151; A. Jann, Zur Kulturarbeit…, Paderborn 1920, pp ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] che per effettiva utilità del testo (Jacquart, 1989, p. 414). Nel XVII secolo il manoscritto fu acquistato dall’orientalista Jean Bourdelot, passò in seguito alla Bibliothéque national (Arabe, 2897).
Il 1° luglio 1486 Ramusio testò una seconda ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] il diplomatico Alfredo Dusmet, lo storico ed ex ministro Attilio Tamaro, l’archeologo Roberto Paribeni e l’orientalista Giuseppe Tucci per costituire il Centro italiano di studi e pubblicazioni per la riconciliazione internazionale.
Tale associazione ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...