LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] soprattutto con Stanislao Osio, vescovo di Warmia (Ermland) e poi cardinale. Spicca il lungo e ininterrotto scambio epistolare con l'orientalista belga Andrea Maes (Masio), dal 1554 fino alla morte di questo nel 1573, al quale il L. comunicava le sue ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] avvenimenti si riferiscono:
a) nella letteratura siriaca: il "Libro dei Ḥimyariti", i cui frammenti furono scoperti nel 1920 dall'orientalista svedese A. Moberg in un manoscritto unico datato dal 932 d. C. Il libro, opera di un ecclesiastico siro ...
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Càrmati furono dei settarî eretici musulmani, seguaci delle dottrine bāṭinite (v.), che parteciparono all'insurrezione suscitata da Ḥamdān ibn al-Ash‛ath (detto Qarmaṭ) nella Bassa Mesopotamia e poi continuata [...] scrittura araba, modificazione del naskhī, chiamato carmatico e che sarebbe stato inventato e usato dai Carmati. Già nel 1828 l'orientalista C. M. Fraehn (Journal Asiatique, 1828, s. 2ª, I, p. 379 segg.) ne aveva mostrato l'insussistenza.
Bibl.: M. J ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] i temp. di Paolo dal Pozzo Toscanelli, p. 517). Tuttavia si ha la sensazione che quale referente di usi e costumi orientali, il D. non apparisse del tutto convincente e veritiero ai contemporanei: dal Pulci a Leonardo da Vinci si tendeva piuttosto a ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] attività didattica non lasciò molto spazio da dedicare alla pittura, che il M. comunque continuò a praticare alternando il genere orientalista – in alcuni casi riproducendo le sue opere più note come Il ballo dell’ape, del quale si conserva una copia ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] , p. 173).
Una tappa importante nella vita del M. fu l'incontro con il barone svizzero Carl von Gonzenbach, storico e orientalista, che forse il M. aveva conosciuto presso lo studio fotografico Naya a Venezia nel 1890. Il barone aveva deciso di ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] del M., e nel 1631 avrebbe pubblicato, sempre in risposta al teologo persiano, una nuova Apologia pro Christiana religione dell'orientalista Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò nel gruppo di ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] ad ammirarla, e fece assegnare in premio una somma ragguardevole al Carra. Questi si riconfermò scultore capace e sicuro ritraendo il celebre orientalista G.B. Rossi in un busto che riprodusse tre volte: due per Parma e una per Torino. è attribuita a ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] in materia furono la Histoire comparée des langues sémitiques di E. Renan, la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi di Max Müller, del quale erano state tradotte in italiano, per ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] . Atti del Convegno… 2003, a cura di F. Mangone, Napoli 2005, pp. 113-121; Id., L’Oriente e il Golfo. D. M. e la pittura orientalista, in FMR, n.s., XII (2006), pp. 1- 28; Id., D. M., in Disegni del XIX secolo della Galleria civica d’arte moderna e ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...