Orientalista ed esploratore inglese (Badulla 1885 - Beirut 1960). Tra i primi viaggiatori della Penisola Arabica: attraversò il Rub῾ al-Khālī (1932) e il Naǵd (1936-37). Convertitosi all'Islam, si stabilì [...] nel Ḥigiāz, dove guadagnò la fiducia del sovrano wahhabita Ibn Sa῾ūd ...
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Orientalista lombardo (sec. 17º); avviato allo studio delle lingue orientali dal card. F. Borromeo, pubblicò un dizionario (1613) e una grammatica (1624) della lingua armena; restò interrotta la pubblicazione [...] di Institutiones grammaticae linguae abissinae. Fu tra i dottori della Biblioteca Ambrosiana ...
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Orientalista tedesco (Berlino 1821 - Charlottenburg 1903), figlio di K. F. W., prof. all'università di Berlino. Pubblicò il dīwān del poeta arabo al-Mutanabbī (1858-61), testi filosofici e la traduzione [...] abbreviata dei Rasā'il ("trattatelli"), degli ikhwān aṣṣafā (1858-86) ...
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Orientalista tedesco-statunitense (Ann Arbor 1858 - Bar Harbor 1917), figlio di Franz; prof. di lingue semitiche nell'univ. di Princeton. Opere principali: Die Charidschiten (1884), Arabische Chrestomathie [...] aus Prosaschriftstellern (1895), Die Provincia Arabia (1904-09, in collab. con A. Domaszewski) ...
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Orientalista (Parigi 1720 - ivi 1783), professore di turco e persiano al Collège de France. La sua opera scientifica abbraccia le letterature araba, persiana e turca (Mélanges de littérature orientale, [...] 1770), e anche la sanscrita (Contes et fables indiennes, 1778) ...
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Orientalista francese (Marsiglia 1794 - Parigi 1878), prof. all'École des langues orientales vivantes. Si occupò di arabo, persiano e turco, ma soprattutto di hindi e ūrdu (Histoire de la littérature hindoue [...] et hindoustanie, 1839-47; 2a ed. 1870-71) ...
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Orientalista di origine ebraica (Vilna 1819 - Pietroburgo 1911), prof. nell'univ. di Pietroburgo. La sua opera maggiore è Die Ssabier und der Ssabismus (1855-1856, 2 voll.), in cui è studiato un importante [...] gruppo religioso-culturale dell'Oriente musulmano ...
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Orientalista (Magdeburgo 1879 - Falkensee, Brandeburgo, 1945), prof. a Breslavia (1921-30). Si occupò di grammatica accadica ed ebraica e dedicò studî al codice di Ḥammurabi. La sua opera più nota è una [...] Syrische Grammatik (2a ed., 1932). Morì suicida ...
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Orientalista e storico russo (Novogrudok 1839 - Pietrogrado 1919), dal 1877 bibliotecario alla Biblioteca imperiale di Pietroburgo; le sue pubblicazioni riguardano particolarmente la storia e la letteratura [...] dei Gĕ'ōnīm e dei caraiti; pubblicò testi ebraici e arabi inediti ...
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Orientalista, storico e bibliografo francese (New Orleans 1849 - Parigi 1925); fra le sue opere sono da ricordare: Histoire des relations de la Chine avec les puissances occidentales (1800-1902), 3 voll., [...] 1903; Bibliotheca Sinica, 1904-08 e 1924 ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...