JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] al 1871, frequentando i corsi di J.-L. Gérôme, all'École des beaux-arts, grazie ai quali si avvicinò all'orientalismo. All'ambiente dell'Accademia torinese rimase tuttavia legato a lungo: in particolare fu molto vicino ad A. Fontanesi, approdato all ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] . 364-448).
Fonti e Bibl.: D. Santillana, Il libro di diritto di Zayd b. Alì e il sistema zaydita, in Riv. degli studi orientali, VIII (1921), 4, pp. 743-777; F. Béguinot, E. G., in Boll. della R. della Soc. geografica italiana, s. 6, XLII (1925), 7 ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] già da studente una spiccata passione per il mondo musulmano lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e, in larga parte, da autodidatta. L'Oriente del tempo conobbe di buon ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] (1919), libero gioco di masse che esaltano un grande arco tripartito. Nella casina delle Palme (1920), fra influssi orientalisti e polimatericità, il L. codificava, invece, un nuovo indirizzo nelle relazioni fra struttura e ornamento, rispettivamente ...
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MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] Ottanta, tenendosi aggiornato sugli studi inglesi e francesi, contribuì fortemente a diffondere in Italia i repertori decorativi orientali, soprattutto islamici (Barucci, pp. 23 s.). Si interessò sempre ai progetti di riforma dell’insegnamento dell ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] , Roma 1997, pp. 112-120; E. Galoppini, Il fascismo e l’Islam, Parma 2001, passim; B. Soravia, Ascesa e declino dell’orientalismo scientifico italiano, in Il mondo visto dall’Italia. Atti del Convegno …SISSCo, Milano 2004, pp. 270-286; F. Cresti, Il ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] , entrambi a Torino, Civica Galleria d'arte moderna) adeguandosi alla moda, ormai dilagante anche in Italia, dell'orientalismo, o forse sollecitato dalla presenza, nell'ambiente artistico torinese, di Alberto Pasini. Questi infatti dopo il 1871 si ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] modelli. L’eclettismo déco si riflette in una produzione vasta e sfaccettata, che accoglie spunti dal Medioevo e dall’orientalismo, dal Settecento e dal folklore.
Di una rapida affermazione nell’ambiente milanese è indizio, nel 1927, la presenza di ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] in Germania e in Austria e fu per qualche tempo impiegato nella Biblioteca imperiale di Vienna. Nominato professore di lingue orientali nel seminario di Padova nel 1785, fu molti anni più tardi preposto all'insegnamento di Sacra Scrittura e di lingue ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] l'insegnamento; conseguì l'ordinariato nell'università perugina e ricevette l'incarico di papirologia nella Scuola di studi orientali dell'università di Roma. Il 1° genn. 1921 divenne straordinario di diritto romano nell'università di Sassari e ...
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orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...