GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] . 364-448).
Fonti e Bibl.: D. Santillana, Il libro di diritto di Zayd b. Alì e il sistema zaydita, in Riv. degli studi orientali, VIII (1921), 4, pp. 743-777; F. Béguinot, E. G., in Boll. della R. della Soc. geografica italiana, s. 6, XLII (1925), 7 ...
Leggi Tutto
HOLST, Gustav
Guido Maria Gatti
Compositore, di origine svedese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 21 settembre 1874. Studiò al Collegio reale di musica di Londra con C. W. Stanford. Fece parte [...] della canzone popolare inglese (A Somerset Rhapsody, op. 21; Cotswolds Symphony, op. 8); poi, più profondamente, quella del misticismo orientale, in Savitri, opera da camera rappresentata nel 1910, e in una serie di inni corali su testi tratti dal ...
Leggi Tutto
HERBELOT, Barthélemy d'
Francesco Gabrieli
Orientalista francese, nato a Parigi il 14 dicembre 1625, ivi morto l'8 dicembre 1695. Non fu mai in Oriente, e la sua ricchissima erudizione fu da lui acquistata [...] Ferdinando II. Luigi XIV lo nominò professore di siriaco nel Collège Royal.
La sua fama è raccomandata alla Bibliothèque Orientale, vera "enciclopedia dell'Islām" del sec. XVII, ove l'H., in articoli disposti per ordine alfabetico, radunò i frutti ...
Leggi Tutto
SACY, Antoine-Isaac Silvestre de
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista francese, nato a Parigi il 21 settembre 1758, ivi morto il 21 febbraio 1838 (Silvestre è il suo cognome, non il nome di battesimo). [...] sotto Napoleone e della Camera dei pari sotto la Restaurazione.
Il S. de S. coltivò non senza successo varî rami dell'orientalismo, ma fu sommo soprattutto nell'arabistica, nella quale la sua vasta attività segna l'inizio di una nuova era, quella ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Giorgio R. (1970), In margine al vol. XX del “Französiches etymologisches Wörterbuch” di W. v. Wartburg, «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli» 30, pp.121-132.
Beccaria, Gian Luigi (2008), Tra le pieghe delle parole. Lingua storia cultura, Torino ...
Leggi Tutto
SACHAU, Eduard
Michelangelo GUIDI
Orientalista tedesco, nato a Neumünster nel 1845, morto nel 1930. Fu professore di lingue semitiche a Vienna e a Berlino, poi direttore del seminario per le lingue [...] sue opere principali sono l'edizione (Lipsia 1876-1878) e versione (Londra 1879) del trattato di cronologia dei popoli orientali di al-Bīrūnī (v.), e egualmente l'edizione (Londra 1887, ristampa fotomeccanica, Lipsia 1925), e versione inglese (Londra ...
Leggi Tutto
Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] è collegato alla Società teosofica, fondata nel 1875 a New York come ponte fra l’esoterismo occidentale e le religioni orientali, nel cui ambito si sono sempre verificate in Occidente vere e proprie ‘conversioni’ al buddismo. Nel corso dell’ultimo ...
Leggi Tutto
Indianista, nato ad Amsterdam il 28 gennaio 1806, morto a Lipsia il 5 gennaio 1887. Frequentò i corsi di Gottinga e di Bonn, occupandosi non solo di sanscrito, ma anche di pāli, d'iranico, d'ebraico e [...] novellistica indiana e aprir così la via all'opera del Benfey (v.). Appartengono all'attività del B. in altri campi dell'orientalismo l'edizione di Ḥāfiẓ (Lipsia 1854-1860, 3 voll.), l'edizione del Vendidād Sāde (Lipsia 1850), il Buch der sieben ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato a Cademet (Valchiusa) il 13 maggio 1810, morto a Saint-Germainen-Laye il 29 agosto 1876. Giovinetto ancora, iniziò la sua pratica musicale quale cantore nella cattedrale di [...] d'intenzioni descrittive, intitolata Le désert (ode-sinfonia), nella quale si trovano i primi caratteri di quell'orientalismo cui molti autori ottocenteschi si ispireranno in seguito. Le composizioni posteriori, pur condotte con una certa dignità di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] e 17° sec., a opera di missionari (tra cui M. Ricci), e forma scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il maggiore sviluppo nel 20° secolo. L’assiriologia è anch ...
Leggi Tutto
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...