(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] vera e propria, mantiene alta la qualità del prodotto per il quale gode di prestigio secolare nel mondo, quella orientale punta, invece, sulla quantità non avendo una tradizione o un nome da salvaguadare.
Bibl.: H. Lacaze-Duthiers, Histoire naturelle ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] invertebrati e in due specie di Vertebrati Roditori. Uno di questi è Heterocephalus glaber, roditore dell'Africa orientale che costruisce grandi nidi sotterranei e che presenta colonie molto simili a quelle delle termiti. Gli Insetti presentano ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si determinò l’isolamento geografico dei M. e quindi il differenziamento delle faune di Europa, Africa, Asia centrale e orientale, America Settentrionale e America Meridionale; i M. arcaici cedettero gradatamente il posto ai M. di tipo moderno, salvo ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] Przewalskii, tuttora esistente e che secondo alcuni dovrebbe essere considerato il cavallo da cui sono derivate le razze di tipo orientale. In un secondo tempo sarebbe avvenuto in Europa l'addomesticamento di un'altra forma più pesante e massiccia di ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . Mantenne questo incarico solo per un anno prima di essere chiamato alle armi come medico. Fu mandato sul fronte orientale e catturato alla fine della guerra; egli riuscì a tornare in Austria soltanto nel 1948.
In molti si dichiararono interessati ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] ottenere i finanziamenti necessari a importanti missioni archeologiche, a partire da quelle anche politicamente ‘strategiche’ nel Mediterraneo orientale condotte da Federico Halbherr prima a Creta e poi in Libia.
Il 17 marzo 1912, forte dell’appoggio ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] dei Pamphagidi paleartici, gli aspetti dell'insularità nel Mediterraneo occidentale, le origini della fauna dell'Africa orientale, della fauna antartica, della fauna italiana, della fauna iblea, gli aspetti biogeografici della tettonica a placche ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] limnologo, il B. promosse la colonizzazione di alcuni laghi artificiali e, procedendo d'intesa col Centro studi per l'Africa orientale, formulò il programma di esplorazione biologica del lago Tana e di quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] l’interesse per le attività simboliche: C.S. Peirce e J. Dewey negli USA, A. Marty e G. Frege nell’Europa centro-orientale, B. Russell e G.E. Moore in Inghilterra, L. Wittgenstein e i neopositivisti del circolo di Vienna in Austria e, dopo la ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] arciere
Osteitto Toxotide (Toxotes jaculator; fig. 6) delle zone costiere salmastre e delle foreste di mangrovie dell’Asia sud-orientale, così chiamato per la capacità di lanciare forti getti d’acqua con la bocca, allo scopo di catturare insetti in ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...