CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] 1988, 1, pp. 1-79; M. Kazanski, R. Legoux, Contribution à l'étude des témoignages archéologiques des Goths en Europe orientale à l'époque des Grandes Migrations: la chronologie de la culture de Černjahov récente, Archéologie médiévale 18, 1988, pp. 6 ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] (Esfahan). Una produzione di m. a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagna islamica manifatture di m. risalgono al 10° sec. (Andalusia); la massima ...
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L’insieme della pettinatura e degli ornamenti portati nei capelli.
Fra i popoli di interesse etnologico, speciali a. sono portate nei combattimenti, nelle danze e nelle cerimonie sacre. Alcune tribù dell’Australia [...] sciolti e trattenuti da ghirlande; il capo era spesso coperto con veli o cuffie. Nel 13° sec. da Venezia si diffuse la moda orientale delle a. femminili con stoffe preziose. Tra il 14° e il 15° sec. le nobili adottarono il balzo, a. simile a un ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] chiamandolo presso le rispettive corti per valorizzare l'arte della maiolica e produrre la porcellana a imitazione di quella orientale. Le poche notizie a nostra disposizione non spiegano le ragioni per cui Camillo decise di andare a lavorare a ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] figlio del M. Carlo Francesco o l'allievo Carlo Cantaluppi: celebrata al pari di un dipinto fu la tarsia in legni orientali con la Galleria del re di Polonia (1783: collezione privata), disegnata da Levati e commissionata da Ferdinando d'Asburgo per ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] modo. P. piacentina Arenaria eocenica del Friuli a tinta bigia, porosa e anche un po’ cavernosa, molto usata nel Veneto orientale. Il nome si collega alla struttura che ricorda quella del formaggio grana prodotto nel Piacentino. P. pomice Silicato d ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] fu vista una delle ragioni della forza della Repubblica, che si indeboliva con l'introduzione di costumi raffinati e del lusso orientale. Già la legge delle XII Tavole limitava le spese per i funerali. I ripetuti provvedimenti contro il lusso delle ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] e all’ametista, ma anche ai nomi delle virtù teologali e cardinali o, come fecero i francesi, a vocaboli di origine orientale (il verde diventa sinople, il nero diventa sable).
Stemmi non colorati
Per rappresentare graficamente gli s. di stemmi non ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] già un piccolo imprenditore. Alfonso, operaio in una delle più grandi e rinomate fabbriche di calzature della costa orientale, la Queen Quality Shoe Company di Boston, impressionato dall’attività di Salvatore e soprattutto dalle sue capacità, lo ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] si cominciò a usare la parola velluto, e sembra che i primi velluti in Europa siano stati lavorati, a imitazione di quelli orientali, a Palermo per importazione araba, e a Venezia per i suoi continui contatti con l'Oriente. L'insurrezione dei Vespri ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...