ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] nascita è formato il suo etnico, italianizzato da lui insieme col prenome secondo il costume dei maroniti e di altri cristiani orientali stabiliti in Europa. Suo padre Abramo figlio di David (il nome dell'avo è menzionato nella più antica delle sue ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , costumi, clima, leggende, il che rende questo itinerario una fonte preziosa per la storia sociale dei paesi del Mediterraneo orientale. Tra l'altro il manoscritto contiene una delle prime descrizioni del caffè che si conoscano per l'Italia.
Fonti e ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] ss.; L. Gatto, Il pontificato di Gregorio X (1271-1276), Roma 1959, pp. 49, 71, 75, 83 s., 101; F. Sorelli, Il mondo orientale nell'attività e negli scritti di due francescani del Santo: F. da P. e Oderico da Pordenone, in Storia e cultura del Santo ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] ; G. Ardizzone, Sulla costruzione dell'ancona nella cappella di S.Agata nella cattedrale di Catania, in Arch. Stor. per la Sicilia orientale, XV (1918), p. 231; M. Catalano, L'univ. di Catania nel Rinascimento, in Storia dell'Univ. di Catania dalle ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] dei missionari più efficienti. Era il classico dilemma dei missionari del Sei-Settecento nell'India come nella Cina, nell'Europa orientale come nelle Americhe.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio di Propaganda Fide, Acta 1634, f. 5; 1639, f. 312; 1643, f ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] giunse a Roma e fu invitato a prendere parte ai festeggiamenti, questi proseguivano nella vigna del G. sul clivo capitolino orientale, dove gli umanisti leggevano poemi ad alta voce e li affiggevano agli alberi. Aleandro scrive che in quell'occasione ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] le esequie imperiali e fece in modo che il corpo di Ottone II venisse deposto in un antico sarcofago all'entrata orientale del vestibolo di S. Pietro, detta "il Paradiso".
Con la morte di Ottone II G. perse il suo principale appoggio. Poiché ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ebbe con la nomina (10 marzo 1874) a prefetto della congregazione di Propaganda Fide e per gli affari di rito orientale; andarono invece deluse, e la cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] comunità israelitiche dal 1933, continuò a dirigere la Rassegna, e nel contempo insegnò ebraico presso la scuola di lingue slave e orientali e presso il collegio rabbinico di Roma. Nel 1935 si recò a Tripoli per tentare un'azione di mediazione con il ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] Abate sul Monte Libano, infine nel 1766 lo ascrisse alla Congregazione per la Correzione dei libri della Chiesa orientale. Le questioni sollevate dal giansenismo restarono, comunque, al centro delle attività del Galli.
Nel novembre del 1758 il ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...