MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] una doppia fila di bastioni e strade tracciate secondo un modello ippodameo regolare, con un centro residenziale nella sezione sud-orientale. Nelle vicinanze del tell è stata scoperta una serie di grotte sepolcrali, una delle quali risale al 206 a. C ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] da ambedue le parti, a meno che non vi si trovasse un monumentale edificio pubblico, portici su pilastri. Nella parte orientale della strada settentrionale si trovava un'altra chiesa a tre navate, la quale aveva atrium e grandi locali sotterranei ...
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PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] titoli imperiali. La trasformazione del concetto di aeternitas imperii in Perpetuitas Aug. rispecchia l'evoluzione del pensiero romano da un libero impero ad un despotismo di tipo orientale.
Bibl.: M. Grant, Roman Imperial Money, Londra 1954, p. 255. ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] del Lussemburgo (S. de Brosse) e del P. Mazarino (F. Mansart); con Luigi XIV prevale l’ordine gigante (facciata orientale del Louvre); la parte centrale della facciata arretra rispetto alle ali; la fronte interna, più ornata, prospetta l’ampiezza del ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] di Abramo) e allegorici (Carlo Magno e filosofi antichi). Nel tardo sec. 14° si assiste, specialmente nella zona nord-orientale dei paesi di lingua francese e nella zona sud-occidentale di quelli di lingua tedesca, a una radicale trasformazione, con ...
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Architetto giapponese (n. Niigata 1905 - m. 1986). Completò la sua formazione lavorando negli studî di Le Corbusier a Parigi (1928-30) e di A. Raymond a Tokyo (1930-35). Tra i fondatori del Nihon Kosaku [...] la biblioteca e l'auditorium di Yokohama (1954), il centro civico di Kyoto (1959), a Saitama il centro per le attività sociali (1966) e il museo (1971), a Colonia il Museo per l'arte orientale (1977), a Fukuoka il museo della Prefettura (1979). ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] e tradotte in molte lingue. A queste si aggiungono le successive Storia della città (1975) e Storia della città orientale (1988) nonché altre opere a carattere saggistico e didattico. Ricchissima e articolata è poi la produzione di scritti su ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Albers. Così per Tobey la connessione morfologica con certi Michaux o Dubuffet si fa stringente, i rapporti con l'arte orientale la sottolineano, e comunque gli esiti sono tutt'altro che informi. Diciamo allora che tutti questi artisti sono uniti da ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] il materiale nel quale è realizzata. Anche in questo caso il prototipo si deve ricercare tra le figure sedute di arte greco-orientale della seconda metà del VI secolo, ma l’attenzione dell’artigiano è verso l’immanenza del suo prodotto (forse una ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] un disegno arido, certo non di prima qualità, se si eccettuano i pezzi influenzati dall'Attica. Aperta a influenze orientali e occidentali, la ceramica nassia non raggiunge la chiarezza di uno stile sviluppatosi in modo conseguente. Solo varî singoli ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...