GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] linea di equilibrio e di conciliazione, G. fu certamente uno dei grandi sostenitori della riforma osservante sia in Europa orientale, sia in Italia. Importante a questo proposito il suo contributo nel mantenere vivo il ricordo di Bernardino da Siena ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] con truppe di Milano e Genova. L'attacco si volse poi contro Piacenza, quindi l'attenzione del legato si concentrò nel settore orientale dei territori di sua pertinenza.
Nel giugno del 1243, con l'elezione di Innocenzo IV, in un primo tempo accolta ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] un freno all'avanzata di questi che, dopo la caduta di Costantinopoli (1453), rappresentava una costante minaccia per l'Europa orientale.
G. accompagnò così il Capestrano negli ultimi mesi della sua missione che lo condusse a predicare la crociata in ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] , L'abbazia benedettina di Sant'Eufemia in Calabria e l'abate Roberto di Grantmesnil, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXII(1926), p. 107; L. R. Ménager, Notes critiques sur quelques diplomes normands de l'Archivio capitolare di Catania,in ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] Faenza, acquistato dal monastero di S. Orsola. Ultimato il monastero, il G. poté avviare la costruzione del dormitorio orientale.
Fu invece principalmente grazie al lascito di Buonamico di Lapo Guidalotti che il G. poté far ultimare il dormitorio ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] ., offrendo il solito breve ragguaglio sui principali fatti e personaggi del tempo, evita riferimenti diretti alla corte orientale, trattando invece della presenza di Narsete in Italia. Erano passati pochi anni dalla fine del sanguinoso conflitto tra ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] pp. 341, 353-361, 363, 378 s.; M. d'Arrigo, I manoscritti musicali di G. G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, L (1954), pp. 178-195; F. Pastura, Secoli di musica catanese. Ottocento musicale, Catania 1968, pp. 102-110; Catalogo dei libretti d ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] . 486 s.; G. Botteri, Documentisu mons. F., in Trieste, XVIII (1971), 93-94, pp. 9-17; C. Medeot, I cattolici del Friuli orientale nel primo dopoguerra, Gorizia 1972, pp. 39 s., 59-63, 133-136; Note sull'episcopato di mons. L. F. (1924-36), in Chiesa ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] basi militari. Nell'aprile del 1683 venne effettuato un primo sbarco presso l'attuale città di La Paz, sulla costa orientale: i primi approcci da parte degli indigeni furono amichevoli, ma poi i soldati spagnoli uccisero a tradimento alcuni di loro ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] della questione dell'opportunità o meno (il B. era per l'opportunità) di rapporti tra gli ebrei europei e quelli orientali. I motivi di contrasto tra i due furono parecchi (per es. la datazione dello Zóhar, che Luzzatto riteneva composto all ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...