Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] il Lago Võrts con il Lago dei Ciudi (o Lago Peipus), e il Narva, sul quale corre il confine nord-orientale. Il clima è temperato-umido.
La popolazione è costituita da Estoni (68,6%), etnicamente e linguisticamente appartenenti a una frazione ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] dai valichi delle Alpi (la città costituisce il principale punto di accesso all’area alpina orientale), del Giura Svevo, della Selva Boema. Ciò ha contribuito, fin dal 15° sec., allo sviluppo di varie attività artigianali, fra cui fabbriche di ...
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(ted. Sexten) Comune della prov. di Bolzano (80,9 km2 con 1783 ab. nel 2008), situato a 1310 m s.l.m. in una conca prativa solcata dal Rio di S. e dominata dalla Punta dei Tre Scarperi e dalle cime della [...] Croda Rossa di Popera. È frequentato luogo di villeggiatura.
La Valle di S., la più orientale delle Dolomiti, è una valle laterale della Pusteria e per il Passo di Monte Croce di Comelico comunica con il Cadore; è percorsa dalla strada statale che, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] a.C. e il IV-V secolo d.C. insediamenti stabili furono costituiti su entrambe le sponde dell’Albis flumen: lungo quella orientale il confine con i Semnoni non è ben definibile per le affinità fra le culture dei due popoli, sulla riva occidentale, ove ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] costituisce un nomo della Grecia, con lo stesso nome. Capoluogo la cittadina omonima (21.200 ab. nel 2001) sulla costa orientale. Produce vino e frutta.
Colonizzata dagli Ioni nel 2° millennio a.C., l’isola si mantenne indipendente fino al 6° sec., ...
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Manyč Nome di due corsi d’acqua che attraversano la depressione ponto-caspica, a N della zona pedemontana settentrionale del Caucaso, fra il Mar Caspio e il Mar d’Azov. Il M. Occidentale (russo M. Zapadnyj; [...] è il più importante, ha un corso perenne, collega tra loro alcune piccole paludi salmastre e raggiunge il Don. Il M. Orientale (russo M. Vostočnyj; 160 km) è tributario del Caspio.
La Depressione dei M. è considerata da alcuni come limite fisico tra ...
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Tortolì Città della Sardegna (10.394 ab. nel 2008), capol., insieme a Lanusei, della prov. dell’Ogliastra, istituita nel 2001 ma operativa dal 2005, situata nella breve pianura litoranea ai piedi del Gennargentu. [...] Attiva la pesca esercitata nel mare, ma soprattutto nel vicino stagno di Tortolì. Nel comune è compreso il porto di Arbatax, uno dei maggiori approdi della costa orientale della Sardegna. ...
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(o Fayal) Una delle isole Azzorre (172 km2 con 14.785 ab. ca. nel 2003), nella parte centrale dell’arcipelago, a O di Pico. Di origine vulcanica, culmina nel Pico Gorda (1021 m), entro cui si apre un [...] vasto cratere (2 km di diametro). Gli abitanti sono dediti all’agricoltura e alla pesca. Il capoluogo è Horta, sulla costa sud-orientale. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] centro indigeno dell’entroterra di Camarina e distintosi per meriti bellici. L’opera è attribuita a un’officina della Sicilia sud-orientale, che produceva sculture di calcare locale, attiva dalla fine del VII agli inizi del VI sec. a.C. e influenzata ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto dedicate aule di culto (ad es., Ss. Vitale e Agricola ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...