Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] , B. N. Grakov, A. P. Mantsevič; B. Z. Rabinovič, E. F. Pokrovskaia e altri. Sulla diffusione di questa arte nella regione orientale portarono nuova luce le ricerche del danese I. G. Anderson e del francese A. Salmony e ora, in particolare, di S. I ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] ; a oriente venne realizzata una cripta 'a sala', della quale si sono conservati il corridoio anulare e la coppia di sostegni orientali.Dalla tomba di Altfried, posta 'ai piedi di s. Ludgero', si ricava l'epoca (840-850 ca.) in cui fu iniziata ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] stradale. Altri cippi, ma non seguati dal decusse, si sono rinvenuti ad altri incroci. L'esplorazione (1966) della porta orientale ha stabilito che i due muri di essa, già individuati dal Brizio, non erano che rivestimenti di un passaggio tagliato in ...
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WARWICK
J. Goodall
Cittadina dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima, ubicata su di una collina posta sulla sponda del fiume Avon.È probabile che un primo insediamento risalga già [...] . Nel 1694 un incendio distrusse la navata medievale e la torre occidentale della chiesa; tuttavia si conserva la terminazione orientale. Il coro e diversi ambienti posti a N di esso, comprese la sala capitolare e la sagrestia, furono edificati ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] inizio del sec. 13° e si apre con una finestra orientale con cornice tipica di questo stile di transizione nell'Irlanda occidentale e un cavaliere sul tetto di un edificio; la faccia orientale reca la figura di un vescovo con mitra conica e pastorale ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] del Bronzo Antico sono ora meglio conosciute grazie a scavi nuovi ed al proseguimento di imprese già da tempo iniziate; nella zona orientale della Turchia H. Z. KoŞay ha scavato a Karaz, Pulur e Güzelova, S. M. Puglisi a Malatya e B. Alkĭm a Gedikli ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] Gallo, Stiftsbibl., 1092), i vani semicircolari sui lati orientale e occidentale destinati agli altari sono definiti con il coro occidentale del duomo di Treviri (ca. 1042-1050), del coro orientale di Spira (ca. 1080-1106) e del duomo di Modena (ca ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] nel III millennio a. C., la città raggiunse la massima importanza nel millennio successivo, quando rappresentò l'estremo limite orientale delle conquiste del faraone Tutlunosis III (circa 1468); nel XIV sec. entrò a far parte dell'impero hittita, al ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] Tell Halaf, Lipsia 1931; W. Gordon Childe, L'Orient préhistorique, Parigi 1935; R. Braidwood, Mounds in the Plain of Antioch, in Oriental Institute Publications, Chicago 1937; R. S. Lamon, G. M. Shipton, P. L. O. Guy, Megiddo, I, e II, Chicago 1937 ...
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KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] in questo periodo; predominano i motivi geometrici; più rari sono quelli vegetali e figurati, di derivazione orientale, specialmente siriaca. Costituivano motivi decorativi anche varie iscrizioni, per lo più versetti biblici, lodi alla divinità ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...